Formula 1
F1, perché Ricciardo ha fatto un favore a Verstappen. L’emblematico team-radio di ringraziamento
“Berluscò, ricordati degli amici! Ricordati di chi ti ha voluto bene!” gridava Corrado Guzzanti, in una feroce imitazione satirica di Francesco Rutelli, all’inizio del XXI secolo. Quel “Ricordati degli amici!”, urlato con tono supplichevole da chi era destinato al martirio, è entrato nel linguaggio comune. Era solo una parodia, ma degli amici – anzi di un amico – se ne ricorderà sicuramente Max Verstappen, soprattutto se dovesse vincere il Mondiale 2024 per 1 punto.
Quel punto che oggi Daniel Ricciardo ha tolto a Lando Norris, realizzando proprio in extremis il giro più veloce del Gran Premio di Singapore. Un punto liquefatto e vanificato, perché l’australiano non lo ha aggiunto al proprio computo, avendo chiuso 18° e ultimo tra i piloti passati sotto la bandiera a scacchi (peraltro sventolata da Kylie Minogue, connazionale del trentacinquenne nativo di Perth).
A due giri dal termine della gara, il muretto Racing Bulls ha richiamato Ricciardo, montandogli un nuovo treno di gomme morbide. L’obiettivo era proprio quello di realizzare la tornata più rapida della gara. Senza dubbio, la dependance della Red Bull può giustificarsi affermando di aver voluto far chiudere in bellezza Daniel, che verosimilmente oggi potrebbe aver corso il suo ultimo GP (nel paddock si da’ per probabile l’avvicendamento con Liam Lawson già dal GP degli Stati Uniti). Cionondimeno, la natura della Racing Bulls e la singolarità della mossa sanno tanto di “azione per procura”.
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Dopo la bandiera a scacchi, Christian Horner ha difatti avvisato Max Verstappen di come Ricciardo avesse realizzato il giro veloce, togliendolo a Norris. “Thankyou, Daniel!” ha risposto l’olandese alla radio, con un tono sinceramente sollevato. Un ringraziamento a chi è stato suo compagno di squadra per tre stagioni (2016-2018) e ha preferito andarsene da Milton Keynes prima di essere relegato al ruolo di numero 2 del Drink Team.
Non sappiamo se il GP di Singapore sia stato l’ultimo della carriera dell’australiano. Se così fosse, se ne sarebbe andato in gloria. Quel “Ricordatevi degli amici”, Daniel lo deve gridare a Christian Horner ed Helmut Marko mentre si imbarca sul volo per tornare in Australia. Chissà non possa esserci spazio per lui nella galassia Red Bull anche nel 2025, seppur in un ambito differente dalla F1. Agli amici, un posto lo si trova sempre, soprattutto se si è titolari di un impero.