Tennis
Filippo Volandri: “Vi spiego il segreto del tennis italiano. Le convocazioni per le Finals? Devo decidere”
L’Italia si è qualificata alle Finals della Coppa Davis, vincendo le tre partite nella fase a gironi andata in scena sul cemento della Unipol Arena di Bologna. Gli azzurri sono stati impeccabili nella massima competizione tennistica per Nazionali e hanno staccato il biglietto per i quarti di finale, dando così appuntamento agli appassionati a metà novembre a Malaga. Matteo Berrettini ha vinto tre incontri tra Brasile, Belgio e Olanda; Flavio Cobolli ha fatto il proprio debuttato in questa manifestazione e ha vinto un singolare; Matteo Arnaldi ha portato a casa un punto importante, pur accusando un infortunio; Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono risultati decisivi nel doppio risolutore del confronto con il Belgio.
Il capitano Filippo Volandri ha espresso la propria soddisfazione in conferenza stampa: “È un risultato che abbiamo raggiunto tutti insieme, la settimana è stata pazzesca, devo ringraziare i ragazzi e tutte le persone che stanno lavorando alle loro spalle: sono tante e tutti hanno fatto la loro parte. Devo poi ringraziare anche i ragazzi che non erano qui, ne posso portare solo cinque ma ne ho il doppio che avrei potuto portare qui. È stata una lotta continua, compreso l’ultimo doppio, sono partite queste che si vincono o si perdono per pochissimi punti e non smetterò di ringraziare i ragazzi per la loro disponibilità, per esserci stati nelle difficoltà altrui. Lo hanno fatto e non so cos’altro chiedergli”.
Inevitabilmente proiettarsi verso le Finals, che si disputeranno tra due mesi a Malanga: “Non lo so quando farò le convocazioni, quelle di un paio di mesi prima servono a poco, quello che abbiamo capito è che ciò che conta è come stanno i ragazzi una settimana prima ed è quella la parte più delicata perché devo dire a qualcuno che non farà parte della squadra, ma quella è anche la parte che ci porta fino in fondo. L’anno scorso ce la siamo dovuta sudare e anche oggi nonostante la qualificazione già acquisita, abbiamo sottolineato di essercelo meritato e novembre è ancora lontano”.
Filippo Volandri ha poi elogiato tutta la squadra: “Abbiamo ragazzi e coach speciali, la differenza la fa l’unione d’intenti da parte nostra e da parte loro e dei loro allenatori: è questo il segreto del tennis italiano. Possiamo ancora migliorare tutti. Questi ragazzi rispetto alle generazioni passate sono professionisti veri molto più preparati. La Davis porta a dare tutto e a non mollare mai. Noi cerchiamo di portare i messaggi giusti e ci lavoriamo tutto l’anno, dai giovani del settore tecnico in poi, e la fortuna è stata essere stati accanto a questi ragazzi fin da quando erano piccoli perché poi sono loro che fanno la differenza”.