America's Cup
Francesco Bruni ammette: “C’era tensione, è stata una notte difficile. Non abbiamo paura di Ineos”
Luna Rossa ce l’ha fatta. Dopo essere passata da un vantaggio di 4-0 al 4-3, il team Prada Pirelli ha dettato la legge del più forte nella giornata decisiva travolgendo American Magic in gara-8 e qualificandosi per la finale di Louis Vuitton Cup 2024, dove sfiderà i britannici di Ineos. Grande soddisfazione per il sodalizio italiano, che ha saputo reagire nel migliore dei modi alle difficoltà di ieri, riparando l’AC75 (dopo la rottura del carrello randa) e disputando una regata perfetta nelle acque di Barcellona.
“È stata una grandissima emozione vincere oggi, perché venivamo sicuramente da un momento negativo. Non possiamo nasconderlo. Avevamo un po’ di tensione addosso, soprattutto io che avevo perso il primo punto, quello del possibile 5-0. Me lo sentivo un po’ sulle spalle. Ieri abbiamo regatato meglio, con più tranquillità, però la fortuna non ci aveva aiutato e oggi c’era un po’ di tensione. Non lo nego“, le parole del timoniere Francesco Bruni ai microfoni di Sky Sport.
“Comunque abbiamo fatto il nostro compito per bene. Mi sono detto di fare il mio, restando attivo ma senza stress, e ha funzionato. Sono veramente felice di aver fatto delle buone chiamate e soprattutto sono contento che il team abbia reagito ai problemi di ieri sera. È stata una notte difficile. Per fortuna sono riuscito a dormire, perché sinceramente nelle ultime notti non era sempre stato il caso. I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile alla barca. Già ieri, appena l’imbarcazione è rientrata, hanno cominciato subito con le riparazioni. Oggi la barca era in perfetto ordine e ci ha dato una grande tranquillità“, racconta il palermitano.
Sulla finale contro Ineos Britannia: “Abbiamo bisogno di staccare un attimo, perché è stata una semifinale impegnativa soprattutto alla fine. Abbiamo bisogno di un po’ di riposo, almeno per 24 ore, poi si penserà subito al dopo. Ineos è un avversario difficile, lo abbiamo già battuto in passato e sappiamo di potercela fare. Non abbiamo alcuna paura, ma dobbiamo dare il meglio di noi“.