Ciclismo
Giro del Lussemburgo 2024, Vansevenant vince la terza tappa e si prende la maglia di leader. Formolo squalificato dalla corsa
Il belga Mauri Vansevenant si prende tutto nella terza tappa del Giro del Lussemburgo. Non solo la vittoria sul traguardo di Diekirch, ma il ciclista della Soudal Quick-Step ha conquistato la maglia di leader della classifica generale. Una tappa in cui aveva concluso in seconda posizione Davide Formolo (Movistar Team), ma il corridore italiano è stato squalificato.
In una tappa con tanti saliscendi e sicuramente particolarmente movimentata, la prima fuga di giornata vede protagonisti Johannes Kulset (Uno X Mobility) e Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step). Questa coppia viene poi raggiunta ad una cinquantina di chilometri dal traguardo anche da Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r) ed Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl Trek).
Il finale vede un circuito da ripetersi tre volte, con il muro di Haemerich come principale difficoltà. Ai -25 i fuggitivi vengono raggiunti e c’è lo scatto di Vansevenant e Formolo, seguiti da Nicolas Prodhomme (Ag2r Decathlon), David Gaudu (Groupama FDJ) e Bart Lemmen (Visma| Lease a Bike).
Vansevenant e Formolo sono quelli con più gamba, ma il belga stacca l’italiano all’ultimo passaggio sul muro di Haemerich. Vansevenant vince in solitaria, a precedere Formolo, mentre Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck) vince la volata del gruppo davanti a Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e David Gaudu.
Un risultato, come detto, però rivisto per l’analisi dei giudici. Le telecamere, infatti, hanno mostrato il ciclista nostrano adottare una posizione in discesa vietata dal regolamento dell’UCI, definita “supertuck”. Formolo, in altre parole, ha appoggiato il sedere non sulla sella ma sul tubo orizzontale, con il corpo sdraiato proprio su quel tubo e il volto che arriva ad accarezzare il manubrio. Questo ha portato all’intervento della giuria e alla squalifica dalla corsa, per cui niente quarta tappa per lui.
Pertanto, in classifica generale, Vansevenant è in prima posizione con 34″ di vantaggio su Van der Poel e 49″ su Hirschi. Domani ci sarà la cronometro che potrebbe ulteriormente rivoluzionare la generale.