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Golf: Angel Hidalgo batte Rahm al playoff, tris di casa con Puig all’Open di Spagna

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Hidalgo / PA Wire/PA Images / IPA Sport

Si chiude con un vero e proprio tris spagnolo, ma anche con un duello tra persone che si conoscono bene, l’Open di Spagna 2024. Ed è Angel Hidalgo che impedisce a Jon Rahm di fare il poker, perché il ventiseienne di Marbella batte l’ex numero 1 del mondo alla seconda buca di spareggio. Aveva fallito (male) il putt per il birdie alla 18 decisiva, finendo per far andare entrambi a -14, ma si è riscattato anche in virtù di un secondo colpo troppo lungo di Rahm alla già citata seconda del playoff. Nondimeno, si è rivelato bravissimo a tenersi in corsa alla prima, poi gli ultimi giri di pallina per trionfare per la prima volta sul DP World Tour. Questo risultato mette Hidalgo in pienissima corsa per la carta sul PGA Tour nel 2025: è 18° nella Race to Dubai, a due posti da Guido Migliozzi, che è il 10° avente diritto allo stato attuale delle cose.

Dopo una fase difficilissima durata sostanzialmente metà giro, e dopo aver per un momento sognato di fare cose grandi, David Puig riesce a completare il tris spagnolo grazie a un brillante birdie alle 18. Non è però terzo da solo, perché rimane a -10 insieme agli inglesi Tommy Fleetwood e Joe Dean, allo svedese Jens Fahrbring (il meno atteso del gruppo), all’americano Sean Crocker e allo scozzese Grant Forrest. In particolare, -7 per Forrest e -5 per Fleetwood, con quest’ultimo unico del gruppo in questione a girare senza bogey.

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Resta in nona posizione il sudafricano Jayden Schaper, che con il suo -9 riesce a precedere di un colpo il terzetto composto da due che ormai viaggiano anch’essi in quota LIV Golf (come Rahm e Puig), l’USA Patrick Reed e l’inglese Tyrrell Hatton, e dall’altro spagnolo Alfredo Garcia Heredia.

In casa Italia la notizia positiva è quella di Francesco Laporta, che con il 68 odierno si mantiene a -2, con il 39° posto, e continua ad avere una posizione che ad ora gli consente di mantenere la carta sul DP World Tour per il 2025. Per Andrea Pavan la questione è invece un po’ diversa, e il 57° posto con brutto +4 che lo fa scivolare a +1 in totale lo fa allontanare dalla quota di qualificazione automatica al DP World Tour Championship di Dubai (ora è 63°). Al momento è comunque dentro l’Abu Dhabi HBSC Championship, al quale partecipano i primi 70 della Race to Dubai.

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