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Golf, dominio iberico nell’Open di Spagna ad un round dal termine. Risale Andrea Pavan

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Rahm/LaPresse

I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento che contraddistingue il fine settimana golfistico del Vecchio Continente. Siamo infatti giungi ad un round dal termine dello storico Open di Spagna (montepremi 3,250 milioni di dollari), kermesse nata nel lontanissimo 1912 ed organizzata dalla Royal Spanish Golf Federation.

Sabato che ha sorriso ai padroni di casa, che monopolizzano la top ten inserendo ben 5 protagonisti tra i primi 10 della leaderboard. Continua a svettare Angel Hidalgo, seppur il suo margine di vantaggio si assottiglia nei confronti dei più immediati inseguitori. Lo spagnolo si limita ad un guardingo -3 di giornata issandosi ad un complessivo -13 (200 colpi) ed ora deve guardarsi le spalle dal vigoroso rientro del connazionale Jon Rahm. La superstar passata al LIV Golf Series non si è perso il torneo di casa e fa sul serio, piazzando un superbo -6 che lo proietta a due sole lunghezze dal leader.

Sul percorso par 71 del Club de Campo Villa di Madrid (Spagna) ancora Spagna al terzo posto con David Puig che staziona a -10. -8 e quarta posizione per il tandem composto dall’americano Patrick Reed e dall’inglese Joe Dean, seguiti ad un colpo dall’iberico Adri Arnaus e dallo svedese Jens Fahbring. -6 ed ottavo posto in solitaria per l’iberico Alfredo Garcia-Heredia, infine top ten chiusa in nona posizione con -5 dagli inglesi Tommy Fleetwood e Tyrrell Hatton, dagli statunitensi Jimmy Walker e Sean Crocker, e dal sudafricano Jayden Schaper.

Per quel che riguarda gli italiani ottimo round per Andrea Pavan, che sigla un prezioso -4 di giornata che gli consente di risalire fino al 22° posto con lo score di -3. Perde 29 posizioni invece Francesco Laporta, a causa di un +2 che lo fa scivolare in 52esima piazza con un complessivo +1. Domani spazio all’ultimo e decisivo round con i golfisti del Re che sognano la tripletta.

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