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Golf: Irish Open, si torna nell’Ulster. Otto azzurri sfidano McIlroy

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McIlroy / LaPresse

Dopo 9 anni l’Irish Open torna al Royal County Down Golf Club, sito a Newcastle, County Down, Irlanda del Nord. Si tratta della quinta volta in cui questo percorso, realizzato nel 1889 dal quartetto Old Tom Morris-George Combe-Harry Vardon-Harry Colt, ospita il torneo. Ed è anche uno dei più antichi del territorio irlandese, nonché talmente considerato nel mondo che Golf Digest, il sito per eccellenza del golf mondiale, lo ha inserito al numero 1 dei migliori campi del globo. Più avanti anche dell’Old Course di St. Andrews (terzo), del Royal Portrush (quarto), di Muirfield (sesto), di Carnoustie (sedicesimo), solo per citare alcuni tra i più famosi.

Al Royal County Down si tenne anche il secondo Irish Open della storia, ma è stato riscoperto soltanto nel 2015 con la vittoria del danese Soren Kjeldsen. L’anno prima (2014), a Fota Island Edoardo Molinari era andato vicinissimo alla vittoria, giungendo secondo alle spalle di Mikko Ilonen. Quest’anno, insieme al vicecapitano di Ryder Cup, ci sono altri sette italiani, quelli che ormai abitualmente affrontano le vicende del DP World Tour.

Di questi, interessante notare come Guido Migliozzi e Matteo Manassero si stiano sfidando a suon di sorpassi e controsorpassi sia per il numero 1 d’Italia nell’OWGR che nella Race to Dubai. Proprio qui si apre una prospettiva di grandissimo interesse: i due sono 13° e 14°, ma togliendo cinque giocatori (di cui tre superstar) già in possesso della carta per il PGA Tour, ecco che si trasformano in 8° e 9° all’interno dei 10 che possono prendere la carta per giocare negli Stati Uniti nel 2025. In breve, se disputeranno un grande finale di stagione potranno volare negli States nel prossimo anno. Sarà intento a continuare una stagione nettamente positiva anche Andrea Pavan, mentre lotteranno per ottenere buoni riscontri Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli e Lorenzo Scalise.

Tutti contro Rory McIlroy: il nordirlandese, in pratica, gareggia in casa. La sua unica vittoria l’ha messa a segno nel 2016 al K Club (dove si tornerà nel 2025 e 2027), e ora proverà a essere uno di quelli capaci di vincere in due differenti province delle quattro del’Irlanda geografica (anche se poi quella di Connacht mai ha ospitato l’Irish Open). Con lui anche altre figure di spicco quali lo scozzese Robert MacIntyre e l’irlandese Shane Lowry, oltre a Seamus Power e al tre volte vincitore Major Padraig Harrington (che continua a comparire con piacere sui green). Spazio anche al capitano europeo di Ryder Cup Luke Donald, che avrà parecchio da vedere in questa primissima fase del processo di qualificazione per Bethpage Black 2025.

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