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Golf, Rory McIlroy sopravanza Matteo Manassero ad un round dal termine di un serrato Irish Open

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McIlroy/LaPresse

Sarà un finale non per deboli di cuore all’Irish Open (montepremi 6 milioni di dollari). Lo storico evento nato nel lontano 1927 vivrà un ultimo round con l’esito tutto da scrivere. Dopo tre tornate ci sono infatti 12 golfisti con punteggi al di sotto del par, tutti racchiusi in sole 6 lunghezze. Sabato nordirlandese che ha sorriso a Rory McIlroy. Il padrone di casa piazza un solido -2 approfittando della giornata interlocutoria di Matteo Manassero.

McIlroy si issa così al comando con lo score complessivo di -6 (207 colpi) e vanta una lunghezza di margine sul veronese. Per Manassero round difficile chiuso con il punteggio di +1. Difficoltà che hanno però vissuto numerosi protagonisti della prima metà gara, e dunque il veneto resta nelle zone altissime della leaderboard a 18 buche dalla conclusione. -3 e terza posizione per il quartetto composto dall’inglese Jordan Smith, dal sudafricano Erik van Rooyen, dallo scozzese Robert Macintyre e dal danese Rasmus Hojgaard.

Sul percorso par 71 del Royal County Down di Newcastle (Irlanda del Nord) chiudono la top ten in settima piazza con lo score di -2 lo spagnolo Adrian Otaegui, lo scozzese Calum Hill, il canadese Aaron Cockerill e l’inglese Laurie Canter. Potranno giocarsi le proprie chance quantomeno di podio Filippo Celli e l’inglese Daniel Brown. Per questi ultimi dopo 54 buche c’è l’undicesimo posto con il punteggio di -1.

Trentesima piazza per Andrea Pavan, che chiude il sabato nordirlandese a +2, mentre recupera qualche posizione nonostante il +1 di giornata Renato Paratore. L’italiano risale fino al 36° posto con lo score di +3. Si prospetta un finale tutto da vivere con Manassero che proverà ad insidiare sino all’ultima buca l’idolo di casa McIlroy. Entrambi non potranno tuttavia distrarsi, viste le strettissime maglie della classifica.

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