Formula 1

Helmut Marko senza mezzi termini: “Red Bull ha perso il titolo costruttori, puntiamo su Verstappen”

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Marko / LaPresse

Una presa di coscienza o semplice pretattica? Lo scopriremo. Di sicuro c’è che ci si avvia a vivere il 18° appuntamento del Mondiale 2024 di F1 a Singapore. Sono sette i week end rimasti in calendario per piloti e squadre e la Red Bull non pone il proprio sigillo dal GP di Spagna con Max Verstappen. Proprio sette i round in cui la scuderia di Milton Keynes non è riuscita a salire sul podio più alto.

Non è un caso che, dopo l’affermazione dell’australiano Oscar Piastri a Baku, la McLaren abbia preso il comando delle operazioni nella classifica dei costruttori, con 476 punti (20 in più della Red Bull e +51 sulla Ferrari). Il team di Woking è stato in grado di sviluppare la propria monoposto come nessun altro e il riscontro della graduatoria citata non è causale.

Per questo, a ritenere ormai perso il titolo dei “marchi” è il consulente di Red Bull, Helmut Marko: “Il Mondiale costruttori, dobbiamo essere onesti, è ormai perso. Inoltre, i danni riportati dalla vettura di Perez per l’incidente con Sainz in Azerbaigian avranno un impatto sul tetto di spesa“, ha dichiarato il manager austriaco.

E così, tutte le forze della squadra anglo-austriaca si concentreranno sulla conferma dell’iride di Max, nella consapevolezza di avere 59 lunghezze di margine nei confronti di Lando Norris (McLaren): “Dobbiamo trovare velocità e la macchina deve essere più facile da gestire in termini di setup. Ma siamo fiduciosi di potercela fare e di poter vincere con le nostre forze“.

A Marina Bay, solitamente, la Red Bull ha fatto fatica e vedremo se Verstappen sarà costretto ancora a correre in difesa o meno, ricordando che l’olandese non si è mai imposto sul circuito cittadino asiatico.

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