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Hockey ghiaccio
Hockey ghiaccio, è Jukka Jalonen l’head coach che guiderà la Nazionale verso Milano-Cortina 2026
L’Italia dell’hockey ghiaccio ha il suo nuovo head coach. Stiamo parlando di Jukka Jalonen, allenatore finlandese di grandissima esperienza. Nella sua trentennale carriera vanta nel suo palmares una medaglia d’oro ed una di bronzo olimpiche, oltre che tre ori, un argento ed un bronzo iridati con la Nazionale finlandese. A questo punto è ufficiale: Jukka Jalonen guiderà il Blue Team verso l’impegno olimpico casalingo di Milano-Cortina 2026.
Le parole del presidente della Fondazione e del CONI, Giovanni Malagò: “Dai trionfi di Parigi 2024 alla nostra Olimpiade di casa. Milano-Cortina 2026 è già lì, dietro l’angolo e i nostri azzurri si stanno preparando con tenacia. Credo molto nell’operato della FISG e la scelta di affidare la panchina della Nazionale azzurra di hockey maschile ad un’icona come Jukka Jalonen è un segnale forte, anzi fortissimo. È stato preso un tecnico di caratura internazionale, capace di trascinare la Finlandia al suo primo titolo olimpico a Pechino 2022 ed ora chiamato a guidare la squadra di casa davanti ad un pubblico che spera di poter vedere qualcosa di magico. Ci auguriamo che il suo entusiasmo possa far bene alla nostra squadra, che se la vedrà contro le corazzate di tutto il mondo, che saranno arricchite anche dal grande ritorno delle stelle dell’NHL”.
Le parole del presidente di FISG, Andrea Gios, che sembra avere estrema fiducia nel lavoro del tecnico scandinavo: “Jalonen è un profondo conoscitore dell’hockey europeo, avendo maturato una lunga esperienza sia nelle competizioni internazionali che nei principali campionati continentali. Conosce anche la realtà italiana e la sua carriera è costellata di grandi successi. Ha dimostrato una straordinaria capacità di mettere in campo squadre altamente competitive, spesso composte da giocatori meno quotati rispetto a quelli delle squadre avversarie. Ciò che rende Jalonen particolarmente adatto a guidare la nostra Nazionale è la sua abilità nel valorizzare le risorse che gli vengono messe a disposizione e la coesione del gruppo, riuscendo a trarre il massimo da ogni singolo atleta. Sotto la sua guida siamo certi che la nostra squadra potrà continuare a crescere e affrontare con determinazione le sfide future”.
Marcello Cobelli, responsabile FISG per l’hockey su ghiaccio, sembra sulla stessa lunghezza d’onda: “Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 dovranno essere per noi un trampolino di lancio e non un punto di arrivo, siamo certi che la figura di coach Jalonen possa essere di beneficio all’intero movimento, da quello giovanile a quello senior. Concretamente, vogliamo poi concentrarci sul prossimo obiettivo, il Mondiale Divisione I Gruppo A che si terrà nel 2025 in Romania, per tentare di tornare in Top Division”.
Le parole di Jukka Jalonen dopo aver ufficializzato il suo ruolo di head coach del Blue Team: “L’obiettivo è quello di costruire qualcosa che vada oltre la rassegna olimpica, darò tutto quello che posso per l’hockey italiano. Certo, sappiamo che niente succede all’improvviso: dovremo essere bravi a lavorare con metodo, anche di concerto con i club, passo dopo passo. È un compito stimolante, una sfida, ma anche un’opportunità che l’Italia può sfruttare per fare un salto in avanti. Come in ogni Nazionale avremo pochi tornei a disposizione per prepararci al meglio ai Mondiali: i giocatori arriveranno da diversi club e diversi sistemi di gioco, il compito del coaching staff è quello di rendere velocemente il gruppo compatto, creare una buona atmosfera, un ambiente rilassato dove ognuno può competere al meglio”.