America's Cup

James Spithill esalta i cyclors: “Un branco di animali selvaggi. Non vedremo NZ per un po’ di tempo…”

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Spithill / America's Cup

James Spithill è stato semplicemente eccezionale nella partenza della regata tra Luna Rossa e Team New Zealand, riuscendo a scatenarsi nei pressi della boa di destra che delimita la linea virtuale dello , si è inserito all’interno del Defender e lo ha così costretto dei rifiuti, tanto che Peter Burling ha dovuto virare e lo scafo è caduto dai foil. Spettacolare vittoria dell’equipaggio italiano contro i detentori della America’s Cup, che nel finale ha assistito da vicino a una scarica di fulmini in mare.

James Spithill ha analizzato la regata attraverso i canali ufficiali della America’s Cup: “Grande merito ai cyclors: in partenza ho chiesto di dare tutto quello che avevano, riuscire a farlo è un grande segno di forza. I ragazzi sono stati bravi a superarsi e questo è sempre l’obiettivo principale. Ho visto tutto il lavoro che hanno fatto: quando pedalano sono come un branco di animali selvaggi, sono spaventosi e hanno sicuramente rotto qualche bicicletta (scherza, n.d.r.)“.

Il timoniere australiano, che in carriera è riuscito ad alzare al cielo il trofeo più antico del mondo per due volte con i colori di Oracle, ha poi proseguito con una battuta sull’eterna sfida contro New Zealand e si è proiettato verso i prossimi appuntamenti: “Una grande regata contro i Kiwi, non ci aspettiamo niente di meno quando li affrontiamo. Questa sarà l’ultima regata contro di loro per un po’ di tempo. Vedremo cosa succederà nelle altre gare contro gli sfidanti“.

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