America's Cup

‘La strambata’ di Vegliani: “Luna Rossa resta la migliore tra le sfidanti. Con i neozelandesi…”

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Luna Rossa / America's Cup

ANCORA SULL’INATTESO KO DI LUNA ROSSA CONTRO INEOS BRITANNIA

Siamo rimasti tutti un po’ sbalorditi, non tanto perché Ineos ha vinto, ma perché Luna Rossa non è mai stata in grado di recuperare. La velocità media della barca italiana era superiore, ma faceva più strada e quindi aveva angoli di andature peggiori. Sicuramente ci sono stati dei problemi, ma non ce lo dicono. Abbiamo sentito un cyclor imprecare perché qualcosa non funzionava. Questo comunque è positivo, perché non accampano scuse. Poi una sconfitta fa anche bene, ti sveglia un po’ dal sogno su cui ti eri adagiato: questo in realtà vale per il pubblico, ma non per loro che sono ben consci del proprio valore e di quello degli avversari. Sarebbe stato curioso vedere oggi Ineos con poco vento.

VENTO FORTE O VENTO DEBOLE

Con New Zealand c’erano 12-13 nodi, ieri 16-17, fa una certa differenza. Il limite è 21, quindi ci siamo andati vicini. A ottobre c’è meno vento forte che a settembre, ho guardato una statistica.

SFATIAMO UNA CONVINZIONE: NON È VERO CHE LUNA ROSSA FATICHI CON TANTO VENTO

Assolutamente Luna Rossa non deve avere paura del vento forte. In semifinale devi vincerne 5, in finale 7. Sin qui ha perso solo una regata. Per quello che si è visto fino adesso, mi sembra impossibile che uno dei tre altri Challenger possa battere 5 volte Luna Rossa su 9 regate o 7 su 13. Poi è chiaro che tutto può succedere.

INEOS A QUESTO PUNTO DA SCARTARE

Io avrei scelto Ineos in semifinale, ma dopo ieri ho cambiato idea. Anche se scegliere un Challenger più forte, e quindi fare semifinale e finale contro i migliori, ha un valore, perché così arrivi più preparato per affrontare i neozelandesi, ma magari anche più stressato. Per me in casa Luna Rossa hanno le idee chiare e sono preparati a tutte le evenienze.

L’IMPORTANZA DEI CICLISTI

Ieri gli inglesi hanno cambiato tutti i ciclisti, Luna Rossa uno solo. Loro devono produrre energia, una media di 500 watt a regata, con picchi di 700. I ciclisti nelle virate c’entrano sicuramente. Ma ieri per Luna Rossa c’era di sicuro qualche problema tecnico, i ciclisti producevano meno energia. Di bolina stringevano di meno e di poppa andavano meno profondi. Possono averlo anche fatto per scelta, ma non li ho mai visti essere così deboli finora. Anche in partenza per me c’era un problema tecnico. Erano in una posizione ideale, poi ad un certo punto erano 2 nodi più lenti.

L’AFFIDABILITÀ DI LUNA ROSSA

Tutti hanno avuto dei problemi. Non mi sembra che Luna Rossa sia una barca meno affidabile delle altre. Poi sono barche molto delicate.

IL LIVELLO DI LUNA ROSSA 

Non mi sbilancerei nel confronto con i neozelandesi. Tra i Challenger è sicuramente la barca migliore. Che sia la migliore in assoluto non me la sento di dirlo.

IPOTESI SPAREGGIO NEL LUNEDÌ DI RECUPERO

Uno spareggio non è impossibile, che sia per il primo o per il quarto posto. La percentuale è chiaramente bassa che accada. Se ci fosse poco vento, potrebbe anche succedere.

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