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Laver Cup 2024, Europa-Resto del Mondo 10-11: sarà decisivo l’ultimo singolare

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Alcaraz e Ruud / LaPresse

Si risolverà con la disputa dell’ultimo singolare in programma la contesa tra Europa e Resto del Mondo nella Laver Cup 2024 di tennis: a Berlino, in Germania, il Vecchio Continente accorcia rispetto al 4-8 con cui si erano chiuse le ostilità ieri e, dopo i primi tre incontri dell’ultima giornata, nella quale ogni vittoria vale 3 punti, si porta sul 10-11, quando serve arrivare a quota 13 per conquistare il trofeo. La vittoria verrà decisa dal match tra l’iberico Carlos Alcaraz e lo statunitense Taylor Fritz.

A suonare la carica per l’Europa in apertura di giornata sono proprio Alcaraz ed il norvegese Casper Ruud, che superano in due set gli statunitensi Ben Shelton e Frances Tiafoe, sconfitti per 6-2 7-6 (6) in un’ora e 43 minuti di gioco. La coppia europea, dopo aver dominato il primo set, risolto in 38 minuti con due break nella parte centrale, nella seconda frazione deve ricorrere al tiebreak, vinto in volata per 8-6, per abbattere la resistenza dei nordamericani.

Il Resto del Mondo si avvicina alla fatidica soglia dei 13 punti con il successo dello stesso Shelton, che si riscatta in singolare battendo in rimonta al match tiebreak il russo Daniil Medvedev per 6-7 (6) 7-5 [10-7] dopo 2 ore e 4 minuti. Nel primo parziale Medvedev annulla un set point nel dodicesimo game e poi rimonta dal 4-6 al tiebreak, imponendosi per 8-6. Nella seconda frazione Shelton annulla quattro palle break nel sesto gioco, poi è lui a trovare lo strappo, che si rivelerà decisivo, nell’undicesimo gioco. Il match tiebreak è equilibrato fino al 3-3, poi Shelton allunga sul 7-5 ed al secondo match point chiude sul 10-7.

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L’Europa resta a galla grazie al padrone di casa teutonico Alexander Zverev, che vede il baratro, finendo sotto di un set ed un break contro Tiafoe, ma risale la china e si impone in rimonta per 6-7 (5) 7-5 [10-5] in 2 ore e 36 minuti di gioco. Nel primo set lo statunitense annulla un break point nel terzo game ed altri due nel quinto, poi al tiebreak è decisivo un unico punto vinto in risposta, quello che dal 5-5 spedisce il nordamericano al set point, trasformato col servizio a disposizione. Nella seconda partita Tiafoe opera il break nel quinto game, ma subisce il controbreak a zero nell’ottavo gioco, capitolando poi in un lunghissimo dodicesimo game (18 punti giocati), nel quale Zverev chiude i conti al quarto set point. Nel match tiebreak i punti vinti in risposta sono 6 nei primi 10 scambi, ma l’equilibrio permane fino al 5-5. A questo punto Zverev inanella 5 punti consecutivi e va a vincere sul 10-5.

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