Tennis
Laver Cup, una competizione che sinora non ha mai fatto breccia nell’immaginario collettivo
Dal 20 al 22 settembre la Uber Arena di Berlino (Germania) sarà teatro dell’edizione 2024 della Laver Cup. L’evento di esibizione che vedrà contrapposte Team Europe e Team World, dedicato al leggendario tennista australiano e nato grazie a Roger Federer, co-organizzatore attraverso l’agenzia di management che ha fondato, la Team8, cercherà di regalare emozioni al pubblico.
Sarà l’ultima volta in cui vedremo nel ruolo di capitano della rappresentativa europea Björn Borg, che dalla prossima stagione sarà sostituito da Yannick Noah (edizione a San Francisco). Formazione del Vecchio Continente che vede coinvolti il numero 2 del mondo Alexander Zverev, il numero 3 Carlos Alcaraz, il numero 5 Daniil Medvedev, il numero 9 Casper Ruud, il numero 10 Grigor Dimitrov e il numero 12 Stefanos Tsitsipas. Oltre a loro, Flavio Cobolli e il tedesco Jan-Lennard Struff saranno le riserve e si godranno un’esperienza particolare.
Nel Team World, il capitano John McEnroe avrà a disposizione il 7 Taylor Fritz, l’11 Alex De Minaur, il 13 Tommy Paul, il 16 Frances Tiafoe, il 17 Ben Shelton e il 22 Alejandro Tabilo. Giova ricordare che il torneo è completamente a inviti e si sviluppa in tre giornate, come detto: le vittorie valgono un punto il primo giorno, due il secondo, tre il terzo. Vince chi per prima arriva a 13. Proprio a questa competizione è legata l’ultima uscita di Federer, che ha dato l’addio al tennis in quella magica serata di Londra.
Un evento che però fatica far breccia nell’immaginario collettivo, inserita in una parte della stagione dove non è facile neanche per i tennisti esprimersi al meglio, posteriore agli US Open e anche alla fase a gironi di Coppa Davis. Una sfida anche per gli organizzatori, che dovranno cercare di creare un pathos per l’inevitabile ricambio generazionale. Quanto accadrà quest’anno potrà essere indicativo sulla prosecuzione dell’avventura.