Ciclismo
LIVE Ciclismo, Mondiali 2024 in DIRETTA: Tadej Pogacar attacca ai -100 km e si prende la maglia iridata. Bronzo Van der Poel
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QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO POGACAR
17.26 La nostra DIRETTA LIVE si chiude qui, noi di OA Sport vi ringraziamo e vi auguriamo un buon proseguimento di serata.
17.24 Italia che non chiude al meglio il suo Mondiale più che positivo. Gli azzurri si sono resi protagonisti all’inizio, con le iniziative di Lorenzo Rota prima e Mattia Cattaneo poi, alle quali è susseguito il tentativo di Andrea Bagioli di rimanere in scia a Pogacar. Il miglior azzurro al traguardo alla fine è Giulio Ciccone, 25mo a 6’36” dalla vetta.
17.22 Spodestati, rispettivamente, dal trono mondiale Mathieu Van der Poel e dalla serie di successi consecutivi in eventi internazionali Remco Evenepoel. Se il neerlandese non è apparso così brillante, stesso discorso non si può fare per il belga, il quale ha sprecato troppe energie, anche nervose, nelle prime fasi di gara per poi ritrovarsi meno attivo nei momenti cruciali.
17.20 Una delle imprese più grandi mai compiute quella che è riuscita a Tadej Pogacar. Partire a 100 km dal traguardo è quasi da folli, ma il campione sloveno ha dato spazio alla libertà d’agire rispetto alla razionalità che la stragrande maggioranza degli sportivi utilizza. Per il 99% dei colleghi partire così presto è impensabile, per Pogacar è un ulteriore stimolo, chapeu.
17.17 La top-10 della prova in linea élite maschile iridata.
1 POGAČAR Tadej Slovenia 6:27:30
2 O’CONNOR Ben Australia 0:34
3 VAN DER POEL Mathieu Netherlands 0:58
4 SKUJIŅŠ Toms Latvia 0:58
5 EVENEPOEL Remco Belgium 0:58
6 HIRSCHI Marc Switzerland 0:58
7 HEALY Ben Ireland 1:00
8 MAS Enric Spain 1:01
9 SIMMONS Quinn United States 2:18
10 BARDET Romain France 2:18
17.15 Annata straordinaria quella disputata dal fenomeno sloveno: apertura con il botto con la Strade Bianche, la Volta a Catalnuya e la conquista della Liegi-Bastogne-Liegi, poi la straordinaria doppietta Giro-Tour, il successo alla Grand Prix di Montreal e, infine, il titolo mondiale. Siamo di fronte a uno dei più grandi della storia.
17.12 Ben O’Connor beffa tutti gli inseguitori, partendo in contropiede e arpionando una splendida per lui seconda posizione. Mathieu Van der Poel non scende dal podio mondiale regolando in volata Toms Skujins e Remco Evenepoel.
17.10 VINCE TADEJ POGACARRRRRRRR! La vittoria forse più bella della sua già straordinaria carriera! Lo sloveno si tinge d’oro e va a prendersi il primo titolo iridato della sua vita.
17.09 Ancora 500 metri per Tadej Pogacar, a un passo dalla conquista dell’iride.
17.08 INIZIA L’ULTIMO CHILOMETRO!
17.06 Pogacar imbocca la strada del lungolago, meno di 3 km alla fine. Evenepoel prova a sparare forse l’ultima cartuccia a disposizione.
17.05 Dietro si guardano e Evenepoel rientra. Ora tenta l’azione Ben Healy.
17.04 Attacco di Skujins! Il lettone prova a sbaragliare le carte in questo tratto di falso piano.
17.04 Evenepoel si stacca definitivamente.
17.03 5 km alla conclusione.
17.02 Dietro Van der Poel si è fermato, allora è Evenepoel a tentare il contrattacco senza molta fortuna.
17.02 Inizia il tratto in discesa, ormai è fatta per lo sloveno.
17.00 PARTE VAN DER POEL! Il neerlandese lancia l’attacco per il podio, bene Hirschi e Skujins che tengono il passo del campione del mondo, Evenepoel abdica.
16.59 Ha ripreso vigore la pedalata di Pogacar, e infatti lo sloveno torna a guadagnare.
16.58 10 km alla conclusione.
16.56 Rimangono solamente un paio di strappi: il resto del tracciato è tutta discesa, Pogacar dovrebbe poter resistere.
16.55 Forse non si è mai visto Tadej Pogacar così provato: lo sloveno è da 100 km che è all’attacco, ricordiamo.
16.52 Nonostante la stanchezza, Pogacar non ha perso nulla. Il tratto più duro del circuito sta per terminare.
16.51 15 km al traguardo.
16.49 Dietro c’è il ricongiungimento tra la coppia Skujins-Healy, e tutta la pattuglia degli inseguitori.
16.48 Skujins e Healy portano il loro svantaggio a una quarantina di secondi da Pogacar, occhio.
16.46 Pogacar lamenta un po’ di stanchezza: è umano anche il fenomeno sloveno.
16.45 Che accelerazione di Enric Mas! Lo spagnolo in un batter baleno ha ripreso Hirschi.
16.45 20 km al traguardo.
16.44 Occhio a Hirschi. Lo svizzero si è riportato a una decina di secondi dalla coppia Skujins-Healy.
16.41 Skujins e Healy stanno addirittura guadagnando in questa fase su Pogacar. Lo sloveno deve difendere 45″ sulla coppia.
16.39 Evenepoel e Van der Poel non sembrano avere le gambe per puntare al podio. Hirschi ha preso una decina di secondi sugli inseguitori.
16.37 Skujins lascia sul posto Healy, mentre dietro Hirschi cerca l’allungo sul resto della compagnia.
16.35 Ultimo passaggio sul Bergstrasse per Pogacar, i tifosi assiepati ai bordi della carreggiata incitano lo sloveno.
16.32 Pogacar ha un minuto di margine su Skujins e Healy, i quali devono difendere una trentina di secondi sul gruppo.
16.31 INIZIA L’ULTIMO GIRO!
16.29 Ancora pochi metri prima dell’avvio dell’ultimo giro di questo Mondiale.
16.27 30 km alla fine.
16.24 La gara ora è ferma. Nel gruppo nessuno ha intenzione di tentare un attacco: aspettiamo gli strappi dell’ultimo giro per vedere se qualcuno cambierà scenario alla gara.
16.21 Continua l’assolo solitario di Pogacar: lo sloveno aumenta il proprio gap sui suoi inseguitori nel tratto di discesa del settimo giro.
16.19 Healy e Skujins continuano ad occupare rispettivamente la seconda e la terza posizione, non proprio due uomini che ci si poteva aspettare lì davanti.
16.16 Andiamo a vedere i componenti del gruppo principale: oltre a Onley, Evenepoel e Van der Poel, troviamo gli spagnoli Mas e Adrià, i francesi Bardet e Gaudu, l’australiano O’Connor, lo svizzero Hirschi, l’americano Simmons, il ceco Vacek e il neerlandese Mollema.
16.15 40 km al traguardo.
16.13 Adesso il plotone principale è in leggero recupero su Pogacar, ma recuperare oltre 1’15” sullo sloveno in poco più di 40 km non sembra fattibile.
16.10 Il gruppo di Evenpoel raggiunge Onley e Van der Poel.
16.07 Van der Poel non ha un passo micidiale. Occhio perché il gruppo di Evenepoel può rientrare sul detentore del titolo iridato.
16.05 Continua a macinare secondi sugli avversari Pogacar. Van der Poel è a oltre 1′, Evenepoel a quasi 1’30”.
16.02 Il neerlandese però non riesce a rientrare sul gruppetto di Skujins. Quanto è complicato ricucire i distacchi in questo tracciato.
16.00 Van der Poel lascia i suoi compagni d’avventura, 50 km alla conclusione.
15.59 Mathieu Van der Poel è in compagnia di Frederik Wandhal (Danimarca), Kevin Vermaerke (Stati Uniti) e Tobias Halland Johannessen (Norvegia). Evenepoel non ne ha.
15.57 SE NE VA POGACAR! Sivakov non può tenere il passo del compagno di squadra alla UAE Emirates: lo sloveno alza il suono della tromba e si invola verso il successo.
15.55 Van der Poel riesce a staccarsi del gruppo! Al contrario Evenepoel non trova il momento giusto per partire, e si innervosisce.
15.54 Due tornate alla fine della corsa. Pogcar e Sivakov passano con 40″ di margine sul gruppetto di Healty, oltre 50″ sul gruppo principale.
15.52 Sivakov e Pogacar stanno per concludere il sesto giro.
15.50 E i due anglofoni ce la fanno, in compagnia tralaltro di Toms Skujins (Lettonia).
15.49 Tentano di fare il buco Oscar Onley (Gran Bretagna) e Ben Healy (Irlanda).
15.48 Meno di 60 km al traguardo.
15.46 Collaborano Evenepoel e Van der Poel: il gruppo ormai è sgranato, ma ancora una ventina di corridori tengono il ritmo dei due principali rivali di Pogacar.
15.43 PARTE VAN DER POEL! La botta del campione del mondo in carica, ma dietro non lasciano spazio al neerlandese.
15.41 Pogacar e Sivakov tengono tranquillamente i loro 45″ di vantaggio. Dietro non guadagnano nonostante le svariate accelerazioni.
15.39 Tantissime le azioni nel gruppo, ma nessuno riesce a fare realmente la differenza.
15.36 Non continua la sua azione il campione olimpico, si muove nuovamente Ciccone.
15.35 RIPARTE EVENEPOEL! Il belga è il più attivo nel gruppo in questo momento. 70 km alla conclusione.
15.34 Prova a muoversi Giulio Ciccone: l’azzurro si mette alle spalle di Brandon McNulty.
15.33 Rallentano Evenepoel e Van der Poel, così si fa il gioco di Pogacar.
15.32 SI MUOVE EVENEPOEL! Scatto del campione olimpico, al quale fa seguito il contrattacco di Van der Poel.
15.31 Conclusi i primi 200 km di corsa.
15.28 Pogacar e Sivakov ora possiedono 50″ di margine sul gruppo. Non è un divario così scarso su questo tracciato.
15.26 Ora è Tim Wellens a fare il ritmo nel gruppo di testa. Il Belgio si gioca uno dei suoi uomini migliori.
15.25 Nel gruppo non c’è selezione. I migliori non sembrano voler spendere energie in questa fase. Intanto prova ad uscire dal plotone Neilson Powless (Stati Uniti).
15.23 Pogacar, seppur abbia preso qualche metro su Sivakov, sembrerebbe intenzionato ad aspettare il transalpino.
15.23 L’unico a tenere il ritmo di Pogacar e Sivakov, il quale conosce bene lo sloveno in quanto compagni di squadra alla UAE.
15.22 ACCELERA POGACAR! Il Belgio e i Paesi Bassi devono agire immediatamente.
15.21 Sta per arrivare il momento del primo strappo. Pogacar potrebbe dare lo strappo adesso.
15.19 80 km alla fine della corsa.
15.18 Termina il quinto giro, tre tornate alla conclusione della gara.
15.15 Adesso è Tratnik a fare il ritmo nel gruppo di testa.
15.13 Sempre un minuto circa il divario tra i migliori e il gruppo.
15.10 Pogacar prende qualche metro di vantaggio sugli altri attaccanti, ma lo sloveno decide di abbassare il ritmo.
15.08 90 km al traguardo.
15.07 E arrivano Pogacar e Tratnik sul gruppo di testa!
15.04 Pogacar intravede il gruppo di testa, fra poco ci sarà il ricongiungimento.
15.02 Tra il gruppo e Pogacar c’è un minuto di distacco. La coppia slovena ha poco meno di 30″ di divario dalla testa.
15.01 Ora è il Belgio a tirare il gruppo. Tratnik si è sganciato dalla fuga per far da traino al suo capitano.
14.59 Bagioli molla la presa di Pogacar, l’azzurro si stacca dopo aver provato a tenere il ritmo del campione sloveno.
14.57 Esce dal gruppo una maglia spagnola, nel frattempo Pogacar e Bagioli sono sotto il minuto di margine dalla testa della corsa.
14.55 Bagioli tiene il passo di Pogacar! L’italiano non dà comprensibilmente il cambio allo sloveno.
14.55 100 km al traguardo.
14.54 Fantastico Andrea Bagioli che segue l’attacco di Pogacar, nel mezzo troviamo sempre Simmons.
14.53 E’ PARTITO POGACAR! A 100 km dalla conclusione lo sloveno lancia l’attacco alla concorrenza.
14.52 Insieme allo statunitense c’è il francese Romain Gregoire.
14.51 Si pianta Novak, prova a uscire Quinn Simmons (Stati Uniti).
14.50 Parte Asgreen! Contropiede danese, alle spalle del nordico c’è Wilco Kelderman.
14.49 Alla fine Pogacar non è partito, ma l’azione di Novak ha creato scompiglio e la Slovenia non si vuole fermare qui.
14.47 Occhio perché Pogacar sembra pronto a sparare il colpo: c’è il compagno di squadra Novak a fare l’andatura nel gruppo.
14.46 Iniziato lo strappo proprio quando c’è il ricongiungimento tra i battistrada e i contrattaccanti.
14.44 Spagna e Paesi Bassi fanno l’andatura nel gruppo, aspettiamo la prima rampa del circuito per vedere se qualcuno azzarderà uno scatto.
14.42 Lievita costantemente il ritardo del gruppo nei confronti del plotoncino dei contrattaccanti: 3′ ora il divario.
14.40 Sia i battistrada che i contrattaccanti transitano sotto l’arco del traguardo. Quattro giri alla conclusione.
14.39 Cambio bici per Dillier. Intanto il gruppo ha iniziato a spingere e abbassa il suo distacco dalla testa della corsa.
14.36 110 km al traguardo.
14.33 Situazione tranquilla: fra pochi chilometri il gruppo dei contrattaccanti dovrebbe raggiungere la testa della corsa.
14.31 Il plotone principale abbassa notevolmente il ritmo. Sale a 3’20” il ritardo dai sei battistrada.
14.29 Il gruppo dei 10 contrattaccanti ha preso già 1’30” sul gruppo principale ed è lontano 1’10” dai fuggitivi.
14.27 Mancano 120 chilometri al traguardo, mentre Mark Donovan cambia la bicicletta.
14.25 Dietro caduta senza conseguenza per Michael Matthews ed il britannico Donovan. Intanto interessante la mossa della Slovenia che ha mandato Tratnik in avanscoperta: in questo modo la squadra potrà riposare, mettendo la Spagna in condizione di dover inseguire.
14.23 E intanto il vantaggio dei primi sei scende vertiginosamente, per loro un vantaggio di 1’30” sui contrattaccanti e 2’15” sul plotone.
14.21 La composizione di questo contrattacco: Laurens De Plus (Belgio), Jan Tratnik (Slovenia), Mattia Cattaneo (Italia), Magnus Cort (Danimarca), Pavel Sivakov (Francia), Stephen Williams (Gran Bretagna), Jay Vine (Australia), Kevin Vermaeke (Stati Uniti), Johannes Staune-Mittet (Norvegia) e Florian Lipowitz (Germania). Gruppo di corridori forti!
14.19 Sono una decina in questo contrattacco, mentre Jay Vine prova nuovamente ad andarsene. Per loro qualcosa come 200 metri di vantaggio.
14.16 Si è creato un gruppetto di una decina di uomini, Cattaneo c’è! Con lui si vedono Vine, Lipowitz e Stephen Williams.
14.15 E ora è Jay Vine che tenta la sortita! E vediamo molti uomini muoversi, si vede anche Cattaneo!
14.14 Ora è il britannico Mark Donovan a provare la sortita sul Witikon.
14.13 Stupisce la reazione della Slovenia, che è andata in maniera repentina su Castrillo. E i fuggitivi hanno perso un minuto quando sono sul Witikon.
14.11 Ripreso Pablo Castrillo, che ha provato a sparigliare un po’ le carte. E difatti si è creato un bel buco nel gruppo.
14.10 Ha messo il gruppo in fila, con Hirschi che appare un po’ troppo dietro. Al lavoro la Slovenia per riprenderlo.
14.08 L’attacco dello spagnolo Pablo Castrillo! Ci prova sul Bergastasse!
14.05 E passa anche il gruppo, con il Belgio in vetta.
14.02 Di nuovo sul traguardo il sestetto di testa. Ora con 4’11” di margine.
13.59 La fuga sta tornando a guadagnare quando siamo a metà gara.
13.56 E difatti il norvegese Tobias Foss, il portoghese Rui Oliveira, lo svizzero Silvain Dillier, il tedesco Simon Geschke, il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen toccano di nuovo i quattro minuti.
13.52 Ora però il plotone ha deciso di mollare un po’ la presa: la fuga rimane un po’ a bagnomaria a 3’20” di vantaggio.
13.48 Gruppo ora allungatissimo, si viaggia a velocità sostenute. Siamo nel tratto meno tortuoso del percorso.
13.44 Scende ancora il vantaggio del sestetto, a 2’45”.
13.40 150 chilometri al traguardo!
13.37 Il norvegese Tobias Foss, il portoghese Rui Oliveira, lo svizzero Silvain Dillier, il tedesco Simon Geschke, il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen mantengono 3’10” di vantaggio sul gruppo.
13.34 Marc Hirschi si stacca dal gruppo per andare a prendere una borraccia all’ammiraglia, cautelandosi chiedendo a due compagni di squadra di tenersi a debita distanza.
13.33 Ora però sembra che il gruppo non stia spingendo troppo. Mancano ancora tanti chilometri.
13.30 Chiuso anche il Bergstrasse e il gruppo ora è segnalato a 3’1’0”. Intanto il sestetto di testa è sul Witikon.
13.28 Problema meccanico per il kazako Kuzmin ai piedi del Bergstrasse.
13.26 Si registrano altri ritiri importanti per cadute: il danese Mattias Skjelmose, lo spagnolo Mikel Landa ed il portoghese Joao Almeida.
13.24 Sei giri al termine della corsa, il gruppo è a 3’20” ora.
13.21 Non ci ha messo molto Dillier a rientrare sulla fuga. Intanto dietro sta finendo l’avventura di Pajur e Gonzalez.
13.20 I fuggitivi transitano di nuovo sul traguardo. Mancano ancora 161 chilometri.
13.18 Cambio bici intanto per lo svizzero Silvain Dillier, che deve recuperare ora un centinaio di metri sui compagni di fuga.
13.17 Intanto un momento ASSURDO in gara: una persona in bicicletta passa avanti ai fuggitivi, scontro evitato ma non è possibile che in una gara del genere possa succedere qualcosa di così inverosimile.
13.16 E il margine scende in maniera vertiginosa. 3’50” per il norvegese Tobias Foss, il portoghese Rui Oliveira, lo svizzero Silvain Dillier, il tedesco Simon Geschke, il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen.
13.13 E sotto la spinta del Belgio, il gruppo riduce sempre più il vantaggio, di 4’16”. La coppia Pajur-Gonzales ha solo un minutino sul plotone.
13.10 Caduta in gruppo! A terra il portoghese Afonso Eulalio ed il giapponese Arashiro, dopo una curva a destra. Nessuna conseguenza per loro.
13.09 Rispetto a tutta la settimana, quantomeno il sole sta baciando la corsa.
13.06 Due uomini del Belgio, con Victor Campenaerts in testa, a tirare. E il vantaggio della fuga scende sotto i cinque minuti.
13.03 Continua intanto la collaborazione tra i sei uomini di testa.
13.00 L’estone Markus Pajur ed il panamense Roberto Carlos Gonzales non riescono ad avvicinarsi, ancora a 2’15” dai fuggitivi. Poche speranze di rientrare per loro.
12.57 Ora si vede anche l’Olanda in testa al plotone, mentre poco più dietro fa capolino qualche maglia azzurra.
12.54 E siamo ora ai -180 al traguardo. La gara inizia praticamente adesso, ma è lunghissima.
12.51 Questo lavoro serve a guadagnare una ventina di secondi sui fuggitivi.
12.48 Anche il gruppo è sul Bergstrasse e la Slovenia prova ad intensificare l’andatura.
12.45 Gruppo che passa sul traguardo con un ritardo di 5’30”.
12.43 Fuggitivi sul primo passaggio sul Bergstrasse.
12.41 Il norvegese Tobias Foss, il portoghese Rui Oliveira, lo svizzero Silvain Dillier, il tedesco Simon Geschke, il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen passano per la prima volta sotto il traguardo.
12.39 E cresce il vantaggio dei fuggitivi, ora di 5’40”.
12.36 Per ora in gruppo c’è un’andatura abbastanza compassata.
12.33 Ricordiamo che tra il gruppo di testa e il plotone ci sono due corridori: l’estone Markus Pajur ed il panamense Roberto Carlos Gonzales, segnalati a 2’07.
12.30 Rampa su cui la coda del gruppo è costretta a fermarsi per un problema meccanico a Conn McDumphy (Irlanda).
12.27 A breve il primo passaggio sulla linea d’arrivo, poi inizierà il circuito.
12.24 200 chilometri all’arrivo.
12.21 Vantaggio dei fuggitivi che continua a salire: 5′.
12.19 Anche il Belgio di Evenepoel e l’Olanda di van der Poel si fanno vedere davanti.
12.16 Ricordiamo i fuggitivi: il norvegese Tobias Foss, il portoghese Rui Oliveira, lo svizzero Silvain Dillier, il tedesco Simon Geschke, il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen.
12.14 Ritmo blando per il gruppo.
12.11 Nuova salita: Binz (1.7 km all’8.7%).
12.09 Arriva la notizia del ritiro di Julian Alaphilippe: il francese è stato coinvolto in una caduta.
12.07 Vantaggio dei corridori al comando che sale oltre i 4′.
12.05 210 chilometri al traguardo.
12.02 Lunga fila indiana per il plotone, a dettare il passo la Slovenia.
12.00 Corridori che stanno per entrare nel circuito, vediamo se cambierà le carte in tavola.
11.57 Andatura moderata per il plotone.
11.55 Attenzione, brutta caduta in gruppo: finito a terra uno dei possibili capitani della Spagna, Pello Bilbao.
11.53 220 chilometri all’arrivo.
11.50 Davanti sono rimasti in sei: il norvegese Tobias Foss, il portoghese Rui Oliveira, lo svizzero Silvain Dillier, il tedesco Simon Geschke, il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen.
11.48 2’45” il ritardo del gruppo principale.
11.46 A gestire la situazione ovviamente la Slovenia. Con loro anche il Belgio.
11.45 In gruppo invece calma piatta, ritardo di 2’30”.
11.43 Perde contatto anche Roberto Carlos González.
11.41 230 chilometri all’arrivo.
11.39 Si stacca l’estone Pajur.
11.38 I fuggitivi stanno per affrontare la salita di Kyburg (1.3 km al 10.2%).
11.37 Davanti a breve troveremo un drappello di otto uomini.
11.34 Gruppo che si è rialzato, oltre 2′ di ritardo.
11.32 Alle loro spalle un altro terzetto: il tedesco Simon Geschke con l’estone Markus Pajur ed il panamense Roberto Carlos González.
11.29 Arrivano altri due uomini davanti: il portoghese Rui Oliveira e l’ex campione del mondo a cronometro, il norvegese Tobias Foss.
11.26 Con Dillier al comando troviamo anche il polacco Piotr Pękala ed il lussemburghese Luc Wirtgen.
11.25 Tra dieci chilometri la seconda ascesa di giornata e si potrà vedere qualche attacco importante.
11.24 Si muove il padrone di casa Silvain Dillier.
11.23 Drappello di una trentina di uomini davanti, ancora la Slovenia a chiudere dietro.
11.21 Proseguono gli scatti in gruppo.
11.19 A chiudere sul gruppo di testa era stata la Slovenia di Tadej Pogacar.
11.18 Terminata la prima salita, il plotone è riuscito a rientrare. Ricompattata la situazione.
11.16 Molti corridori interessanti nel primo gruppo: ci sono Kasper Asgreen, Romain Bardet e anche Laurens De Plus per il Belgio.
11.15 L’italiano presente davanti è Lorenzo Rota.
11.14 Già una fase importante: rischia di rompersi il gruppo con oltre venti uomini davanti, dovrebbe esserci un azzurro.
11.13 250 chilometri all’arrivo.
11.12 Intanto l’ungherese Erik Fetter si riporta davanti.
11.11 Si stacca Rien Schuurhuis, l’atleta della Città del Vaticano.
11.08 Ora è la volta dell’ecuadoriano Jonathan Klever Caicedo e del norvegese Andreas Leknessund.
11.06 Gruppo sempre molto allungato, scatti e controscatti, ma non va via la fuga.
11.04 Si sono avvantaggiati Amir Arsalan Ansari, Markus Pajur e Cory Williams.
11.03 A breve la prima salita di giornata: Buch am Irchel (4.8 km al 4.2%). Vediamo se ci saranno attacchi delle nazioni principali.
11.01 Alcuni corridori di quarta o quinta fascia si staccano.
10.59 260 chilometri al traguardo, plotone compatto.
10.58 Il gruppo non lascia fare e si riporta subito sotto.
10.56 All’attacco lo statunitense Riley Sheehan, il portoghese Ivo Oliveira, il lettone Emīls Liepiņš ed il polacco Filip Maciejuk.
10.55 Arriva il primo vero scatto: si avvantaggiano quattro corridori.
10.52 Lunga fila indiana: velocità sempre attorno ai 50 km/h.
10.50 Andatura già molto alta nel plotone.
10.48 Tanti scatti in gruppo, ma non va via la fuga.
10.46 Primi a muoversi un corridore polacco ed uno ceco.
10.45 PARTITA UFFICIALMENTE LA GARA!
10.43 Bisognerà capire i vari schemi tattici delle compagini. Qualcuno proverà a far corsa dura probabilmente già dal primo tratto in linea. I favoriti sono Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, la sfida sulla carta dovrebbe essere tra lo sloveno ed il belga.
10.41 Antonio Tiberi, Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Lorenzo Rota, Diego Ulissi, Edoardo Zambanini e Filippo Zana gli italiani in gara. Il titolo iridato manca in casa azzurra dal lontano 2008, quando vinse Alessandro Ballan. Anche oggi la squadra di Daniele Bennati non è tra le più attese, proverà ad inventare qualcosa.
10.39 Corridori che hanno appena iniziato il tratto di trasferimento.
10.37 Oggi è arrivato il sole a Zurigo, la corsa degli élite dunque non vedrà la pioggia trovata nei scorsi giorni. Leggero vento, temperatura attorno ai 10 gradi. Condizioni ideali.
10.35 Effettuato il minuto di raccoglimento prima del via per onorare la memoria di Muriel Furrier, deceduta nella gara juniores al femminile.
10.34 273,9 chilometri in programma, prima un breve tratto in linea, poi il consueto circuito da percorrere otto volte con arrivo a Zurigo.
10.32 In Svizzera, a Zurigo, si disputa la gara più importante della settimana iridata, quella più attesa: in palio la maglia arcobaleno.
10.30 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della prova in linea maschile élite valevole per i Campionati Mondiali 2024 di ciclismo su strada.
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della prova in linea maschile élite valevole per i Campionati Mondiali 2024 di ciclismo su strada in corso nei dintorni di Zurigo (Svizzera). Tutto pronto per l’ultimo appuntamento di questa edizione iridata. L’evento più atteso della manifestazione chiamerà numerosi appassionati, i quali vorranno godersi una giornata spettacolare con le prestazioni dei grandi nomi del firmamento ciclistico internazionale.
Percorso che ricalca quello già visto nelle precedenti competizioni. Il tracciato odierno consiste nella ripetizione di un circuito per ben otto occasioni, preceduto da un tratto pianeggiante intervallato da due strappi, per un totale di 273.9 km. Due le asperità principali del circuito decisivo: il primo, quello di Binz (1.5 km al 9.1%), aprirà le danze nel gruppo, mentre il secondo, quello di Witikon (1.4 km al 7.2%), sarà da affrontare in ben sette circostanze e farà probabilmente da palcoscenico per la lotta al successo.
Ricchissimo di stelle il parterre di gara. Tra i nomi più altisonanti troviamo Tadej Pogacar e Primoz Roglic (Slovenia), Remco Evenepoel (Belgio) e Mathieu Van der Poel (Paesi Bassi). In particolare fari puntati sulla lotta tra lo sloveno vincitore del Tour e il campione olimpico in carica. Per l’Italia, occhio al giovane Antonio Tiberi: il ciociaro proverà a sfruttare qualche chance per puntare a un buon piazzamento. Formazione azzurra che vedrà ai nastri di partenza anche Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Lorenzo Rota, Diego Ulissi, Edoardo Zambanini e Filippo Zana.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della prova in linea maschile élite valevole per i Campionati Mondiali 2024 di ciclismo su strada in corso nei dintorni di Zurigo (Svizzera). Il via dell’evento è previsto per le 10.30. Non perdetevi neanche un minuto della gara con la nostra DIRETTA LIVE, vi aspettiamo!