Tennis

Lorenzo Musetti doma l’emergente Kachmazov e approda in finale a Chengdu con autorità

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti/LaPresse

Lorenzo Musetti approda in finale nell’ATP 250 di Chengdu. Pronostico rispettato contro il 22enne russo Alibek Kachmazov, numero 179 della classifica mondiale, con il toscano che si è imposto in due set con il punteggio di 6-4 6-2 dopo un’ora e quarantatré minuti di gioco. Terza finale della stagione nel circuito ATP per Musetti, dopo le due perse al Queen’s e ad Umago rispettivamente contro Tommy Paul e Francisco Cerundolo. Il toscano va a caccia del secondo titolo della carriera ed aspettare ora il vincente dell’altra semifinale tra il cinese Juncheng Shang e il tedesco Yannick Hanfmann.

Una prestazione abbastanza solida quella del tennista di Carrara. Musetti ha concesso tre palle break, ma le ha sempre annullate. L’azzurro ha concluso con il 65% di punti vinti con la prima di servizio, chiudendo alla fine con quindici vincenti e venti errori non forzati. Dall’altra parte il russo ha commesso ben 38 errori non forzati con 25 vincenti all’attivo.

Musetti si trova subito ad affrontare una palla break in avvio di partita, ma riesce ad annullare tutto con un’ottima prima. La svolta arriva nel settimo gioco, quando il toscano si procura tre palle break. Kachmazov riesce ad annullare le prime due, ma sulla terza arriva il suo errore di dritto dopo una risposta profonda dell’azzurro. Musetti ha tre set point nel nono gioco, ma il russo si salva e tiene la battuta. Nel game successivo sono addirittura quattro i set point per l’azzurro, che alla fine chiude sul 6-4.

Anche ad inizio secondo set Musetti si trova ad affrontare due palle break, ma in entrambe le circostanze si salva con due eccellenti rovesci, soprattutto sulla prima con un eccezionale passante. Nel terzo game Musetti gioca molto attendista, alla ricerca dell’errore del russo, che puntualmente arriva sulla palla break e l’azzurro sale 2-1. La partita da questo momento è in totale discesa e Musetti strappa ancora il servizio all’avversario nel quinto game, andando poi a chiudere sul 6-2 e staccando il biglietto per la finale.

 

Exit mobile version