America's Cup
Louis Vuitton Cup, American Magic batte INEOS con il brivido: scende dai foil, recupera in poppa e vince
American Magic ha sconfitto INEOS Britannia nella regata che ha aperto la sesta giornata della Louis Vuitton Cup, il torneo che determina chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Il sodalizio statunitense ha trionfato nelle acque di Barcellona in condizioni di vento leggero (otto nodi circa) e ha così conquistato la terza vittoria nella competizione, agganciando proprio i britannici al secondo posto in classifica generale alle spalle di Luna Rossa (quattro successi e una regata disputata in meno: gli italiani affronteranno tra pochi i francesi di Orient Express).
Tom Slingsby e compagni hanno così riscattato la sconfitta rimediata settimana scorsa nello scontro diretto che ha animato il primo round robin, quando un problema tecnico accusato in partenza li aveva costretti a inseguire gli avversari a 800 metri di distanza. La compagine a stelle e strisce non ha però convinto completamente e in alcuni frangenti, soprattutto di bolina, è sembrata più lenta di Ben Ainslie e compagni, i quali sono apparsi in crescita rispetto alle prime uscite con gli AC75 in terra catalana.
Patriot si è imposta, ma senza destare quell’impressione positiva che ci si poteva aspettare e riuscendo a tagliare il traguardo in prima posizione con il brivido, dopo avere rischiato lo scivolone. Il testa a testa tra questi equipaggi potrebbe rinnovarsi in semifinale, visto che Luna Rossa sembra essere a un passo dal primo posto in graduatoria e avrà il diritto di scegliere il proprio avversario (verosimilmente si opterà per la quarta forza del torneo, ovvero Alinghi od Orient Express).
LA CRONACA DI AMERICAN MAGIC-INEOS BRITANNIA
INEOS Britannia va giù dai foil prima della partenza, ma poi risale con brillantezza e ha un buono scatto. Avvio alla pari tra i due scafi, si ingaggia un bel duello di bolina (i britannici incappano anche in una penalità per avere superato il boundary) ma American Magic risulta impeccabile quando si trova davanti e mette in crisi gli avversari negli scarichi, guadagnando un prezioso vantaggio che si tramuta in addirittura venti secondi al primo gate.
Tom Slingsby e compagni spingono con convinzione nel successivo tratto di poppa e aumentano il vantaggio, che sale a 29” in chiusura del primo terzo di regata. A quel punto, però, l’equipaggio guidato da Ben Ainslie è più abile nella lettura del flebile vento che soffia sul campo e recupera progressivamente: 16” di ritardo dopo la seconda bolina, 9” dopo la seconda poppa. American Magic ha un’incertezza nella parte finale dell’ultimo tratto di bolina, va in affanno e una volta superato il gate con un margine di 3” va in panico.
Patriot si impenna, scende giù dai foil e INEOS opera il sorpasso, ma gli americani sono velocissimi a rimettersi in volo. Devono recuperare circa 150 metri, sembra impossibile ma i britannici commettono una sbavatura importante in una strambata, Patriot è decisamente più veloce, opera il contro sorpasso all’ultimo incrocio e vince di forza con una bella rimonta, tagliando la linea virtuale del traguardo con un margine di 13 secondi.