America's Cup

Francesco Bruni fa mea culpa: “L’errore più grave di questa edizione. Così regali la vittoria”

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Bruni / America's Cup

Luna Rossa sperava di chiudere in proprio favore la semifinale della Louis Vuitton Cup, ma un grave errore commesso in chiusura del scondo lato di poppa ha impedito alla formazione italiana di battagliare per il successo. Dopo le quattro vittorie ottenute durante il fine settimana contro American Magic, Team Prada Pirelli non è riuscita a portare a casa il quinto punto mancante e così sarà costretta a tornare in acqua mercoledì 18 settembre per cercare quell’ultima affermazione utile per accedere all’atto conclusivo.

I ragazzi dello skipper Max Sirena hanno infatti deciso di approcciare la boa di sinistra passando all’interno di American Magic al quarto cancello, ma la manovra chiamata dal timoniere Francesco Bruni si è rivelata decisamente azzardata: l’equipaggio ha dovuto rallentare in maniera vistosa, la barca è caduta da foil e con un vento che soffiava a sette-otto nodi si è rivelato impossibile riprendere il volo, consegnando così la vittoria agli statunitensi, che tengono così aperta la contesa.

Una manovra tentata forse grazie alla sicurezza del punteggio in favore (4-0), anche se Francesco Bruni ha smentito questa visione ai microfoni di OA Sport e ha candidamente ammesso la gravità dell’errore commesso nelle acque di Barcellona: “Il punteggio non ci ha dato nessuna tranquillità, ogni regata la trattiamo allo stesso modo. È stato l’errore più grave sicuramente (di questa campagna, n.d.r.), siamo cascati di foil ed è quasi come regalare la regata all’avversario. L’errore è stato grave: sul momento non ci sembrava tale, ma poi con il senno di poi lo è stato“.

Gli americani hanno festeggiato la vittoria odierna e ora sognano il grande ribaltone, come fece Oracle contro Team New Zealand nella America’s Cup del 2013 (rimonta clamorosa da 1-8 e conquista della Vecchia Brocca), ma Francesco Bruni non sembra intimorito: “Non ci preoccupava. Abbiamo Spithill dalla nostra parte, lui è stato il principale fautore di quella rimonta. Non ci preoccupa, siamo tranquilli e dobbiamo lavorare con tranquillità“.

Ben Ainslie, skipper e timoniere di INEOS Britannia, ha affermato ai microfoni di OA Sport che Luna Rossa e New Zealand erano le barche più veloci nei preliminari e nella parte iniziale del round robin, ma che ora lo scafo britannico ha ricucito il gap. Francesco Bruni è intervenuto in merito alle dichiarazioni del fuoriclasse inglese: “Gli rispondo che prima dobbiamo battere American Magic, poi se mi farai la stessa domanda avrò una risposta“.

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