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Luna Rossa firma la doppietta nella Youth America’s Cup e allunga in classifica: Gradoni e compagni sontuosi

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Luna Rossa Youth
Luna Rossa Youth / America's Cup

Luna Rossa ha firmato una splendida doppietta nella seconda giornata della America’s Cup giovanile, la prima edizione della competizione velica riservata agli under 25 che si sta svolgendo nelle acque di Barcellona. I ragazzi dello skipper Max Sirena hanno vinto entrambe le regate disputate in mattinata, dimostrando una superiorità tecnica davvero marcata e che fa sognare gli appassionati italiani: dopo il sigillo di ieri con vento molto sostenuto e la seconda piazza con brezza a 18 nodi e onda alta, l’equipaggio italiano ha saputo replicarsi con folate da 13 nodi in terra catalana e a infilare due successi di enorme caratura agonistica.

Luna Rossa si conferma così saldamente al comando del gruppo A dopo quattro prove: 37 punti contro i 22 dei britannici di Athena Pathway (la squadra Youth di INEOS Britannia), i 17 di American Magic, i 16 di Team New Zealand, i 14 di Alinghi e i 12 di Orient Express. Al termine di otto regate di flotta (siamo dunque al giro di boa) le prime tre classificate si qualificheranno alla seconda fase, che promuoverà due sodalizi al match race finale per la conquista del trofeo: ormai Team Prada Pirelli sembra davvero molto vicino al passaggio del turno, si dovrebbe tornare in acqua venerdì 20 settembre per nuove regate di flotta.

Luna Rossa straripante: braccio di ferro con NZ, poi la svernicia e vince ancora nella Youth America’s Cup

La gara-4 odierna è stata praticamente senza storia: Luna Rossa è partita bene insieme ad Alinghi e a New Zealand, ma poi ha fatto subito velocità, è schizzata 26 nodi in bolina con l’AC40 (la barca in miniatura rispetto all’AC75 che si sta impiegando in Louis Vuitton Cup, l’equipaggio è composto da quattro velisti e non da otto) e ha preso subito del margine, transitando con sette secondi di vantaggio al primo cancello davanti a Team New Zealand.

I timonieri Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini, supportati dai trimmer Rocco Alekos Falcone e Federico Colaninno, si sono poi rivelati encomiabili anche in poppa e il vantaggio si è dilatato progressivamente nei successivi quattro lati del campo di regata, come recita il margine sui rivali al traguardo: 53 secondi sui britannici, 1’46” sugli svizzeri, più di tre minuti sui neozelandesi, mentre American Magic e Orient Express non si sono presentate al via.

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