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America's Cup

Luna Rossa-Ineos 1-1: Ben Ainslie reagisce e contiene i tentativi di rimonta di Bruni e Spithill

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Luna Rossa
Luna Rossa / America's Cup

Luna Rossa ha perso la seconda regata della finale della Louis Vuitton Cup, il torneo che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Dopo la brillante vittoria ottenuta in gara-1, il sodalizio italiano si è dovuto inchinare agli avversari nel secondo confronto che ha animato il pomeriggio nelle acque di Barcellona e così la serie al meglio delle tredici regate è in perfetta parità: 1-1, chi ne vince sette alzerà al cielo il trofeo e guadagnerà il diritto di sfidare di Kiwi.

Dopo un rinvio di una decina minuti a causa del troppo vento (nelle ultime settimane era stata sempre la brezza leggera a costringere a dei posticipi), che è andato oltre i 21 nodi previsti dal regolamento, i due equipaggi si sono fronteggiati a viso aperto con folate da 19-20 nodi su otto lati del campo di regata (quattro di poppa e quattro di bolina, come era successo in gara-1). Ben Ainslie e compagni hanno reagito dopo la scoppola rimediata in avvio dell’atto conclusivo, sono partiti meglio e hanno tenuto a bada i tentativi di Team Prada Pirelli.

INEOS Britannia ha saputo fare più velocità quando si è trovata davanti dopo una partenza leggermente migliore e un testa a testa iniziale molto serrato, una volta presa il comando ha saputo gestire il margine tra due barche che sembrano essere molto vicine tra loro. Il primo botta e risposta è stato indirizzato moltissimo dalle partenze e proprio su questo fondamentale si dovrà lavorare in vista del ritorno in acqua, in programma sabato 28 settembre con altre due regate sotto un preannunciato vento leggero.

LA CRONACA DI LUNA ROSSA-INEOS BRITANNIA

Luna Rossa è entrata in ritardo nel cancello di pre-partenza e decisamente profonda, poi va sopravento sulla destra e INEOS Britannia è leggermente davanti sulla linea virtuale di partenza. L’equipaggio italiano prende la distanza laterale e ingaggia un avvincente testa a testa sul boundary di sinistra: si procede per un minuto in una situazione di parità e con le due prue sulla stessa linea, ma poi i britannici riescono a virare bene in faccia agli uomini di Max Sirena, che sono costretti ad andarsene via per non finire negli scarichi

Luna Rossa finisce dietro di un centinaio di metri e al primo gate accusa un ritardo di sette secondi, poi nella poppa successiva è più lenta rispetto agli avversari, non riesce a eguagliare la velocità dei rivali che infatti raggiungono anche i 270 metri di vantaggio. Nella successiva bolina James Spithill e compagni ruggiscono: grazie a un paio di splendide manovre recuperano duecento metri e di rabbia si riportano in scia alla barca timonata da Ainslie, che non trema nel momento più critico e mantiene 7” in chiusura della seconda bolina.

INEOS sfodera una maggiore velocità in poppa, torna con personalità sopra i duecento metri di margine e a metà gara ha un vantaggio di 13”. Lo schema si ripete anche nella seconda parte della regata: Luna Rossa riesce a fare leggermente meglio in bolina, i britannici sono più efficaci in poppa, non commettono grossi errori e controllano la posizione. Il Challenger of Record conduce per dieci secondi dopo sei lati e a quel punto Team Prada Pirelli deve alzare bandiera bianca, tagliando il traguardo con un ritardo di diciotto secondi.

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