America's Cup

Luna Rossa troverà una American Magic ammaccata? L’infortunio a Goodison e un sostituto naturalizzato

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American Magic / Norberto Maccagno IPA Sport

Luna Rossa attende di scoprire quale sarà la sua avversaria nella semifinale della Louis Vuitton Cup: dovrà aspettare fino alle ore 11.00 di venerdì 13 settembre, quando INEOS Britannia comunicherà chi avrà deciso di affrontare nella serie da dentro o fuori. I britannici dovrebbero con buona probabilità puntare su Alinghi e così il sodalizio italiano dovrebbe incrociare American Magic, curiosamente come successe tre anni fa nella baia di Auckland.

I ragazzi dello skipper Max Sirena saranno chiamati a un confronto serrato al meglio nelle nove regate (chi ne vince cinque passa il turno), con il chiro intento di qualificarsi all’atto conclusivo della Louis Vuitton Cup e poi di meritarsi il diritto di fronteggiare Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Luna Rossa sarebbe partita con i favori del pronostico fino a due giorni fa, ma il doppio ko contro INEOS e degli apparenti problemi tecnici non fanno dormire sonni tranquilli.

Va precisato che American Magic non è nella sua versione migliore, la barca è sembrata in calo nelle ultime giornate e in più c’è una novità al timone: Paul Goodison si è infortunato cadendo sulla barca nella giornata di sabato e oggi è stato sostituto per la regata finale contro Team New Zealand, ma verosimilmente non dovrebbe essere disponibile nemmeno per la semifinale. Al timone è salito Lucas Calabrese, velista argentino che conquistò la medaglia di bronzo nel 470 alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Il 37enne non è chiaramente abituato a questo livello agonistico e a questa competizione, dunque potrebbe essere un gravissimo tallone d’Achille per il sodalizio a stelle e strisce. Il naturalizzato affiancherà il fuoriclasse australiano Tom Slingsby, che rimane alla guida di Patriot e che è l’autentico fuoriclasse di questa squadra..

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