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Marco Velo dopo la cronometro dei Mondiali: “Resta un po’ di amaro in bocca, la miglior cronometro di Ganna”

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Ganna-Affini
Ganna-Affini - IPA/Sport

Risultato storico in casa Italia ai Mondiali di ciclismo su strada: a Zurigo Filippo Ganna ed Edoardo Affini trovano due medaglie nella prova a cronometro individuale maschile, chiudendo al secondo e al terzo posto alle spalle di un mostruoso Remco Evenepoel.

Ad elogiare i propri ragazzi, Marco Velo, commissario tecnico dell’Italia per quanto concerne le prove contro il tempo: “Sono strafelice, però mi rimane un po’ di amarezza perché comunque hanno fatto entrambi un’ottima cronometro, Pippo è volato nel finale e, dopo che in salita ha fatto lo stesso tempo di Remco, ero super fiducioso che se la potesse giocare. Negli ultimi chilometri guadagnava più di un secondo al chilometro su Remco, non ho ancora capito come ha fatto a perdere quasi dieci secondi tra primo e secondo intertempo, ma era un percorso molto più adatto al belga con quegli strappi, lui è molto più leggero. Chapeau a lui, ce la siamo giocata fino alla fine e abbiamo dato ancora una volta grandi emozioni a chi ci guarda, perché piazzare due atleti sul podio alle spalle di un campione olimpico non è mai successo”.

Nel dettaglio sulla prova dei due italiani: “Edo è un ragazzo eccezionale, ero sicuro facesse un ottimo Mondiale, su questo percorso non me lo aspettavo così. Non mi aspettavo anche una super prova di Pippo, penso che da quando lo seguo sia la miglior prova. Ha fatto un cambio da come era venti giorni fa ad oggi, lo vedevo molto sereno. E’ scattato qualcosa nella sua testa ed ancora una volta ha dimostrato di essere il campione che è”. 

Ora l’appuntamento con la Mixed Relay: “Domani arriva anche Cattaneo, mi dispiace non averlo schierato perché si sarebbe giocato qualcosa di importante. Mercoledì c’è la staffetta mista, non nego che puntiamo ad una medaglia, speriamo la più bella possibile”.

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