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Matteo Berrettini valuta la sua vittoria nel primo turno a Tokyo: “Mi sono adattato bene alle condizioni”

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Un primo turno insidioso attendeva Matteo Berrettini a Tokyo. All’esordio il tennista tricolore sfidava per la seconda volta in pochi giorni l’olandese Botic van de Zandschulp, già affrontato e battuto non senza fatica nella settimana di Coppa Davis a Bologna.

In questa circostanza, l’affermazione di Matteo è stata più netta sul punteggio di 6-3 6-4. Dopo una partenza ad handicap, il romano ha ribaltato la situazione e fatto sempre gara di testa. Molto falloso l’olandese e bravo il giocatore nostrano a variare il suo tennis, in un match che si è disputato indoor per via della pioggia. “Quando ho visto dal sorteggio che avrei affrontato un tennista proveniente dalle qualificazioni, ero consapevole che avrei avuto un rivale già rodato. Van de Zandschulp è un tennista forte e in grado di metterti in difficoltà. Sono riuscito ad adattarmi bene alle condizioni“, ha commentato Berrettini.

Non è stato semplice perché l’arrivo della pioggia ci ha costretto a giocare indoor, sembrava inverno, dopo il caldo dei giorni precedenti. Mi sono adattato. A me piace giocare su questa superficie, il Centrale è un po’ lento e per questo ho sfruttato il mio tennis in funzione di queste caratteristiche“, ha aggiunto l’azzurro.

Sono molto contento di essere qui in Giappone, perché ho una grande ammirazione per la cultura nipponica e sono da sempre anche un grande fan dei Manga“, ha rivelato il tennista italiano.

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