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America's Cup

Max Sirena spiega: “La randa di riserva di Luna Rossa era da vento leggero. Poteva finire peggio”

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Max Sirena
Sirena / America's Cup

Luna Rossa ha offerto una prova di enorme carattere nella terza giornata della finale della Louis Vuitton Cup, il torneo che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Una stecca della parte superiore della randa si è rotta e ha bucato la tela, costringendo gli uomini dello skipper Max Sirena a iniziare la complessa operazione di sostituzione (che richiede circa trenta minuti) proprio mentre il vento rientrava nei parametri previsti dal regolamento.

Dopo trenta minuti di rinvii per brezza oltre i 21,5 nodi, proprio in quel frangente le folate sono scese sotto i limiti massimi consentiti e il comitato ha dato il via alla regata: Luna Rossa è stato squalificata perché i membri dello shore team erano a bordo a tre minuti dalla partenza (scenario vietato dal codice) e INEOS Britannia ha incamerato il successo. Nella successiva gara-4, però, il sodalizio italiano ha ruggito di carattere e si è imposto di forza, pareggiando così i conti nella serie (2-2).

Max Sirena ha analizzato l’intenso pomeriggio attraverso i canali ufficiali di Team Prada Pirelli: “Alla fine è una bella giornata, perché poteva finire molto peggio visto il problema che abbiamo avuto alla randa. Purtroppo a volte succedono incidenti che non sono sempre controllabili e prevedibili, ma credo che ci sia stata una grande reazione da parte del team: abbiamo fatto un cambio randa facendo il record del team (ride, n.d.r.). Non era facile fare la seconda regata, anche perché la randa che avevamo a disposizione era una randa da vento più leggero”.

Lo skipper di Luna Rossa ha poi proseguito:Bisogna fare un grande applauso all’equipaggio. Una partenza non alla perfezione, abbiamo dovuto strambare all’incrocio con mure a dritta, poi i ragazzi a bordo sono stati bravi a trasformare una situazione di difficoltà in una partenza molto, molto bella e credo che questo dia grande morale ai ragazzi per domani e per le regate che verranno nei prossimi giorni”. Regna l’ottimismo in seno al sodalizio italiano, dopo aver recuperato da un problema tecnico e avere vinto il confronto successivo, agguantando un prezioso pareggio nella serie e non facendo scappare via i britannici in questo atto conclusivo.

Si ritornerà in acqua domani (lunedì 30 settembre) per disputare gara-5 e gara-6: il comitato ha infatti deciso soltanto oggi pomeriggio di sfruttare il giorno designato per i recuperi e così non ci sarà un giorno di riposo, ma inizierà un vero e proprio tour de force. Il calendario, infatti, non prevede soste per la prima parte della settimana: martedì 1° ottobre sono previste gara-7 e gara-8, mentre mercoledì 2 ottobre si disputeranno gara-9 e l’eventuale gara-10.

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