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Monaco avverte Sinner: “Se Alcaraz in un anno di alti e bassi vince IW, Roland Garros e Wimbledon…”

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Sinner / Alcaraz
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono equamente spartiti i quattro Slam della stagione tennistica: l’italiano ha conquistato Australian Open e US Open, lo spagnolo si è imposto al Roland Garros e a Wimbledon. L’altoatesino ha firmato la splendida doppietta sul cemento tra Melbourne e New York, mentre l’iberico ha giganteggiato sulla terra rossa di Parigi e sull’erba londinese. La stagione dell’azzurro è stata però più continua, come testimonia il numero 1 del ranking ATP con più di 11.000 punti all’arrivo e oltre quattromila lunghezze di vantaggio sul più immediato inseguitore in graduatoria.

Dario Puppo è stato lapidario sulla rivalità tra i due giocatori nel corso dell’ultima puntata di Tennimania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Le ultime due prestazioni degli Slam sono state dominanti: Alcaraz a Wimbledon e Sinner agli US Open hanno dominato. La fase interlocutoria è finita: Djokovic in maniera sporadica tornerà a dare fastidio, ma le prestazioni di loro due negli ultimi Slam mi fanno pensare che c’è una direzione. Sinner è molto più in bolla rispetto ad Alcaraz. Sinner non perde mai secco, invece Alcaraz sì. Sinner ha iniziato a fare capire che può essere dominante, ma sarà divertente: ha l’occasione di prolungare di tanto la permanenza al numero 1 e questa cosa potrebbe dare fastidio ad Alcaraz“.

Sull’argomento è intervenuto anche Guido Monaco:A Parigi avevo visto una versione un po’ opaca di Alcaraz, ma poi aveva vinto il torneo. Il calo di adesso è dovuto al fatto che al rientro da un infortunio ha fatto lo sforzo tra Wimbledon, Roland Garros e Olimpiadi: è normale una fase di down, unita alla delusione olimpica. Se nell’anno degli alti e bassi vince Indian Wells, Roland Garros e Wimbledon, speriamo per Sinner e per gli altri continui così. Indubbiamente c’è stata qualche situazione un po’ così così, come la sconfitta in Australia contro Zverev, magari gioca per lo spettacolo e non ha fatto uno scatto di maturità“.

Il telecronista di Eurosport ha proseguito:L’ultima stesa che ha preso Sinner è stata con Tsitsipas agli Australian Open, ma lui c’è sempre in partita: fai fatica a ricordarti una vera controprestazione. Alcaraz non deve diventare Sinner, deve diventare più stabile per fare fuoco e fiamme. Alcaraz penso che possa essere più che soddisfatto di quest’anno ma ci sono delle criticità che deve risolvere con il suo team“.

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