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Monaco su Sinner-Draper: “Il britannico ha bisogno di un servizio mostruoso per fare partita”

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Jannik Sinner
Sinner / IPA Sport

Guido Monaco, voce tecnica di Eurosport, con la consueta schiettezza si è pronunciato su quanto è accaduto nella nottata italiana. Il quarto di finale degli US Open 2024 tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ha catalizzato l’attenzione degli appassionati nostrani e l’esito è stato favorevole al n.1 del mondo, a segno con il punteggio di 6-2 1-6 6-1 6-4.

Una partita dall’andamento un po’ strano, con set vinti in maniera netta dall’uno e dall’altro, che ha avuto nel quarto quello più equilibrato e in cui Sinner ha dimostrato di avere una forza mentale superiore. “Quando ho analizzato questa partita tatticamente, avevo detto che Jannik avrebbe dovuto evitare di infilarsi in estenuanti scambi lungo la diagonale di rovescio che rischiavano di sfiancarlo e quindi cercare di essere aggressivo e di provare a chiudere in tempi ragionevoli. Il match è durato 2 ore e 39 minuti e gli scambi lunghi si sono un po’ visti solo nel secondo parziale, quando il russo è riuscito a prevalere“, ha dichiarato.

Devo dire che è riuscito a essere aggressivo con un’ottima qualità Sinner e mi auguro che questa non sia solo un’eccezione, perché inserendo anche questo nel suo gioco può diventare ancor più un fattore. Per me questa è una grande risorsa nel tennis attuale e bene ha fatto Jannik a cercare di entrare sul servizio di Medvedev non appena possibile, non accettando il puro e semplice scambio da fondo“, ha aggiunto Monaco.

Il commentatore tecnico di Eurosport ha precisato anche un altro concetto interessante: “Nel secondo set il russo ha cercato di giocare un po’ più vicino e messo più in difficoltà Sinner, ma non è il suo tennis ed è una forzatura alla sua natura. Per questo non è in grado di farlo lungamente, cosa che invece Jannik sa fare splendidamente. Da questo punto di vista, quindi, la lettura della partita da parte dell’italiano e del suo staff è stata brillante. È vero che in alcuni casi l’esecuzione delle palle corte non è stata efficace, ma quelle giocate sono state tatticamente utili per portare fuori dalla confort zone l’avversario. Il giocatore italiano è stato superiore e ha meritato la vittoria. Per cui, già con questo risultato, corona una stagione superlativa“.

In vista della sfida contro Jack Draper, valida per le semifinali, Monaco ha pochi dubbi: “Ho visto il britannico con la coscia fasciata nella partita contro de Minaur, vedremo quanto sarà limitante. Tuttavia, io credo che sia molto cresciuto, ma non abbia ancora la continuità di rendimento che richiede una sfida contro Sinner. Ha bisogno di una prestazione mostruosa al servizio per fare partita, per cui prevedo che il match finirà 3-0 per Jannik, magari con un set giocato al tie-break“.

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