Ciclismo

Mondiali ciclismo, Remco Evenepoel: “Non potevo fare di più. Su Pogacar…”

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Evenepoel / LaPresse

Non riesce il coronamento di un sogno per Remco Evenepoel. Quinto posto per il belga, che non è apparso in una delle sue giornate migliori, non riuscendo mai o quasi a rispondere per le rime agli attacchi per il podio. Poiché per il successo non c’è mai stata gara, con Tadej Pogacar inarrivabile per chiunque.

Il belga è attore non protagonista di una pagina di storia, ma una sua vittoria avrebbe catapultato lui nel gotha del ciclismo mondiale. Nessuno nella storia tra gli uomini è mai riuscito a firmare l’accoppiata tra gara in linea e cronometro iridata, con l’eccezione di Evgeni Petrov tra gli Under 23 nel 2000; e ovviamente, sarebbe stato il primo a vincere entrambe le gare sia ai Mondiali che alle Olimpiadi nello stesso anno.

Non credo che avrei potuto fare di più – afferma ai microfoni dei giornalisti al termine della gara – era un percorso molto esplosivo e stancante e alla fine mi sono ritrovato nel gruppo con dei corridori che non avrei potuto battere allo sprint. Questo era il massimo che oggi potevo ottenere“.

Si passa poi all’attacco di Pogacar: “Ha attaccato quando eravamo ai -100 dal traguardo, mi ha sorpreso. In situazioni normali il suo attacco sarebbe stato suicida, e a un certo punto sembrava avessi ragione poiché ci stavamo avvicinando. Ma quando siamo arrivati a 30” era in discesa e ha mantenuto in vantaggio. Il percorso permetteva di risparmiare qualcosa a chi stava a ruota, ma dall’attacco di Tadej la corsa è esplosa e siamo andati a tutta“.

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