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MotoGP, 6 GP al termine del Mondiale. Quali piste si adattano meglio a Bagnaia, Martin e Marquez

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MotoGP / Valerio Origo

Dopo aver messo in archivio il secondo fine settimana di Misano Adriatico, questa volta in edizione Gran Premio dell’Emilia-Romagna, il Mondiale di MotoGP 2024 saluta l’Europa e parte per la trasferta tra Asia e Oceania, prima di fare ritorno nel Vecchio Continente in occasione del gran finale di Valencia.

Il programma della classe regina propone questi appuntamenti. Si inizierà con il Gran Premio dell’Indonesia sul tracciato di Mandalika, quindi Gran Premio del Giappone a Motegi. Successivamente toccherà alla tripletta che vedrà Gran Premio dell’Australia a Phillip Island, quindi Gran Premio della Thailandia a Buriram e Gran Premio della Malesia a Sepang prima di chiudere con il Gran Premio della Comunitat Valenciana sul circuito intitolato a Ricardo Tormo.

Siamo pronti per vivere un finale di stagione davvero mozzafiato con una situazione di classifica ancora decisamente incerta ed aperta. L’aspetto più interessante di questo scenario è che, tutti i piloti coinvolti, correranno sostanzialmente con le stesse moto. Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Enea Bastianini con la Ducati GP24, mentre Marc Marquez dovrà farsi largo con la GP23.

Anche per questo motivo non è semplice capire chi potrebbe avere un vantaggio, o meno, su una determinata pista. Per quanto hanno fatto vedere i precedenti, invece, si può leggere qualcosa. Jorge Martin per esempio sembra approcciarsi meglio in Indonesia e Buriram, mentre Pecco Bagnaia sembra a suo agio a Motegi e Sepang. Marc Marquez, dal canto suo, vuole proseguire nel suo magic moment anche su piste nelle quali non ha vinto molto in carriera. Un finale di stagione, anche per questo motivo, davvero elettrizzante.

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