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MotoGP, a Misano il GP di Emilia Romagna sarà un sequel o un remake di quello di San Marino?

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Marc Marquez Francesco Bagnaia
Marc Marquez / Valerio Origo

Il Gran Premio di Emilia Romagna sarà un sequel, oppure un remake del Gran Premio di San Marino? Nel primo caso potremmo assistere a un esito differente rispetto al weekend del 7-8 settembre. Viceversa, domenica 22 settembre vi sarebbe la possibilità di salutare il ritorno di Francesco Bagnaia in testa alla classifica generale del Mondiale. Tutto dipende da cosa accadrà nei prossimi giorni.

Le vicissitudini organizzative patite dal Gran Premio d’India e la cancellazione anche del fantomatico Gran Premio del Kazakistan, inizialmente deputato a sostituirlo, hanno spinto il management del Motomondiale a raddoppiare gli appuntamenti nell’autodromo intitolato alla memoria di Marco Simoncelli. Si correrà, dunque, per la seconda volta a Misano Adriatico nell’arco di due settimane.

Si riparte con una classifica iridata decisamente più corta rispetto a quella con cui si è arrivati al primo fine settimana romagnolo. Jorge Martin è ancora leader, ma il suo vantaggio su Francesco Bagnaia si è ridotto a 7 punti. Sostanzialmente nulla, considerando come manchino ancora sette Sprint e sette Gran Premi. Inoltre Marc Marquez ed Enea Bastianini sono sempre lì, rispettivamente a -53 e -62 da chi mena le danze. Chiamarli fuori sarebbe prematuro.

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Ovviamente, lo scenario più probabile è quello di vedere Martin e Bagnaia ingaggiati in un corpo a corpo per il titolo, con Marquez e Bastianini a scornarsi per il platonico terzo posto in campionato. Però, mai dire mai, soprattutto guardando a El Trueno de Cervera. Viene da due vittorie consecutive, dopo aver affrontato 1.043 giorni d’astinenza dal successo, ne sono passati solo 7 prima di assaporarne un altro.

Situazione figlia delle circostanze? Agatha Christie insegnava che due indizi sono una coincidenza, tre fanno una prova. Per adesso, siamo ancora nell’ambito della causalità, ma se arrivasse la terza affermazione consecutiva, allora la lotta per l’Iride diventerebbe senza dubbio a tre.

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