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MotoGP
MotoGP, Dall’Igna sulla coppia Marquez-Bagnaia nel 2025: “Spero non sia un disastro…”
Ducati è la regina incontrastata della MotoGP attuale, potendo contare su quattro piloti nettamente superiori alla concorrenza in termini di punti nella classifica generale del Mondiale 2024 quando mancano 7 round al termine della stagione. Jorge Martin, Francesco Bagnaia, Marc Marquez ed Enea Bastianini sono racchiusi in 62 punti, mentre il primo inseguitore (Brad Binder con la KTM) è lontano addirittura 89 lunghezze dal quarto posto. Uno scenario che potrebbe cambiare nel 2025, in seguito alla scelta di promuovere Marquez nel team factory al fianco di Bagnaia perdendo così di conseguenza sia Martin che Bastianini.
“Sinceramente siamo felici di questa decisione. Sono due dei migliori piloti del campionato, ma di sicuro il loro carattere è davvero molto forte. Pertanto è importante riuscire a gestirli bene durante il prossimo anno. Sono abbastanza fiducioso di poter gestire la situazione. Spero che non sia un disastro (sorride, ndr), ma un anno perfetto per la Ducati“, dichiara l’ingegnere Gigi Dall’Igna al sito ufficiale della MotoGP.
“Pecco è uno dei piloti più importanti della storia della Ducati, probabilmente è il più importante di tutti, dato che nessuno era mai riuscito a conquistare due titoli. Marc è un otto volte campione del mondo, è uno dei piloti più importanti della storia della MotoGP. Per questo sta andando così bene. Il Mondiale 2024? Abbiamo diversi piloti che possono lottare per il titolo. Pecco e Martin sono tra questi. Ma anche Enea e Marc hanno delle opzioni. Daremo a tutti le stesse opzioni affinché possano lottare per gli stessi obiettivi“, prosegue il direttore generale di Ducati Corse.
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Sulla perdita del team Pramac, passato alla Yamaha: “Siamo probabilmente il primo produttore che ha provato a utilizzare i dati del team satellite per migliorare la moto, e naturalmente avremo meno possibilità di farlo in futuro. Le altre case hanno scoperto che era possibile fare qualcosa del genere, e questa è la realtà. Nel complesso saremo più deboli rispetto a quest’anno perché la prossima stagione il numero di piloti sarà inferiore. Ma d’altra parte, per il team ufficiale avremo probabilmente i migliori piloti nella storia della Ducati. Gli altri ci prendono non solo i piloti ma anche un sacco di tecnici: Yamaha, Aprilia, adesso anche la Honda. Di sicuro, questo è uno stimolo per noi a fare del nostro meglio“.