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MotoGP, Davide Tardozzi: “Bagnaia ottimo con gli antidolorifici, le soft aiutano”

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Davide Tardozzi
Davide Tardozzi / Valerio Origo

Sorride in maniera convinta Davide Tardozzi, team principal di Ducati Factory, al termine delle pre-qualifiche del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024. Sul tracciato di Misano Adriatico, intitolato a Marco Simoncelli, infatti, i due piloti di Borgo Panigale hanno messo in mostra miglioramenti importanti nella seconda parte di giornata, con il campione del mondo, poi, che ha dato risposte importanti a livello fisico.

Francesco “Pecco” Bagnaia ha messo a segno il miglior tempo di giornata con uno strepitoso 1:30.685, con 185 millesimi di vantaggio su Marc Marquez, reduce dal dominio di Aragon. Terza posizione per il leader della classifica generale, Jorge Martin, a 281 millesimi, solo uno in meno del compagno di team Franco Morbidelli. Quinto Enea Bastianini a 382 millesimi, sesto Pedro Acosta a 518, settimo Marco Bezzecchi a 544, ottavo Maverick Vinales a 616, nono Fabio Quartararo a 628, mentre completa la top10 Jack Miller a 635.

Al termine del venerdì in terra di Romagna, il team principal di Ducati Factory ha fatto il punto della situazione: “Abbiamo girato molto con entrambe le mescole, ma oggettivamente le soft vanno molto meglio. Anzi, ha dato dei vantaggi ai piloti anche nella parte esterna”. (Fonte: Sky Sport).

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Il grande quesito odierno, tuttavia, era capire quali fossero le condizioni di “Pecco” Bagnaia. “Sicuramente è arrivato dolorante per le prove libere di questa mattina, senza prendere farmaci. Dopodiché, assieme al medico, ha deciso di affrontare le pre-qualifiche con gli antidolorifici per dare il massimo. Sembra che tutto sia andato per il verso giusto ma, come ben sappiamo, due giri in prova sono una cosa, l’intensità delle gare è ben altro”. 

Ultima battuta su Enea Bastianini, a sua volta comodamente nella top-10. “Qual è stato il suo segreto? Ha migliorato nettamente rispetto al turno del mattino grazie alla gomma soft. Sicuramente ha fatto la differenza. Abbiamo lavorato anche con la media che, ovviamente, potrebbe servire per la gara lunga, ma i passi in avanti sono stati importanti”. 

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