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MotoGP, Enea Bastianini: “Il mio unico obiettivo era la vittoria, valeva la pena provarci”

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Enea Bastianini
Bastianini / Valerio Origo

Il weekend di Mandalika si chiude con una delusione cocente per Enea Bastianini, caduto a 7 giri dalla fine del Gran Premio d’Indonesia 2024 di MotoGP. Un ritiro molto pesante per il romagnolo del team factory Ducati, che rischia di estrometterlo definitivamente dalla corsa per il titolo mondiale dopo essere sprofondato a -75 dal leader della generale Jorge Martin.

Purtroppo ho dovuto compensare la prima parte di gara, che non è andata come speravo. Non riuscivo a spingere, avevo molti pompaggi e appena davo un po’ più di gas la perdevo dietro, quindi ci ho messo veramente tanto a mettere in temperatura la gomma. Ancora non so il motivo, ma purtroppo è andata così“, racconta l’azzurro ai microfoni di Sky Sport.

Sul tentativo di rimonta su Acosta e Martin: “Poi ho preso confidenza, riuscivo ad andare forte e a spingere. Purtroppo ho spinto un po’ troppo, ma ci ho provato. Volevo vincere la gara, era il mio unico obiettivo. È andata così, ho sbagliato ma non me ne pento. Se fossi rimasto in piedi, non è detto che avrei potuto prendere Martin però comunque mi sarei avvicinato. Con Acosta avremmo fatto sicuramente una lotta negli ultimi giri, mentre Martin sarebbe stato un obiettivo meno realistico. Comunque è riuscito a spingere di più nella prima parte di gara, quindi bravo lui“.

Per fortuna c’è stata anche la Sprint di ieri. Penso che oggi avremmo potuto far bene, ma valeva la pena provarci. Alla fine torniamo con un pugno di mosche in mano, ma può capitare. Motegi? È da due anni che non ci vado, nel 2023 non c’ero. È una pista che mi piace, ci sono tante frenate forti e sarà sicuramente interessante scoprire come andrà con la moto nuova“, conclude Bastianini.

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