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Bagnaia giustifica la caduta: “Le gomme non funzionavano. A volte è fuori dal nostro controllo”

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Bagnaia / Valerio Origo

Francesco Bagnaia mastica amaro al termine del Gran Premio di Emilia-Romagna 2024, secondo appuntamento consecutivo a Misano e quattordicesimo round stagionale del Mondiale MotoGP. Dopo la pole position ed il primo posto nella Sprint di ieri, Pecco è incappato in un passo falso molto pesante in chiave iridata, cadendo a 7 giri dalla fine mentre si trovava in terza posizione e sprofondando a -24 da Jorge Martin in campionato.

Il piemontese della Ducati Factory ha vissuto una difficile prima parte di gara, perdendo contatto dalla coppia di testa per poi ritrovare il ritmo dopo aver accumulato un gap di circa 3 secondi. Il campione del mondo in carica a quel punto si è lanciato in un disperato tentativo di rimonta, avvicinandosi progressivamente a Martin e Bastianini prima di scivolare alla Quercia.

“È abbastanza chiaro che qualcosa oggi non abbia funzionato. Siamo stati i più veloci per tutto il weekend, lo siamo stati anche oggi dopo 15 giri. Il problema sono stati quei 15 giri iniziali che è successa una cosa nuova, non credo sia mai successo a nessuno: la gomma dietro non funzionava, ci ha messo 15 giri per funzionare“, spiega Bagnaia dopo il GP.

Per non perdere troppo a inizio gara ho spinto molto in frenata e non avevo più tanta gomma. Nel giro in cui mi sono steso ho frenato poco prima dei 20 metri alla 8 e sono caduto nonostante fossi dritto, perché avevo 32° di inclinazione. Queste cose non succedono e non devono succedere, ma evidentemente ne scopriamo sempre di più. Si vede abbastanza bene che avevo delle gran vibrazioni da dritto, quando mi sono steso sembrava che avessi preso una buca ma lì non ce ne sono. Sono cose da analizzare meglio“, aggiunge il pilota italiano ai microfoni di Sky Sport.

È strano, ogni tanto succedono delle cose fuori dal nostro controllo ed è un peccato grosso. Negli ultimi 2 weekend abbiamo perso 5 punti, siamo arrivati a Misano che ero a -19 e andiamo via che sono a -24. È una grandissima occasione persa perché saremmo potuti andare via con una gran gara, avevamo il passo per vincere ma non c’è stato modo“, conclude Pecco.

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