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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Tempi incredibili con queste condizioni. Ora sono a posto fisicamente”

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Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia / Valerio Origo

Un venerdì che rasenta la perfezione quello messo in scena da Francesco Bagnaia. Il due-volte campione del mondo ha davvero impressionato nelle pre-qualifiche del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, quattordicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2024. Sul tracciato di Misano Adriatico, intitolato a Marco Simoncelli, il portacolori del team Ducati Factory ha fatto capire a tutti di avere mosso passi avanti importanti rispetto al primo weekend di gare.

Francesco Bagnaia ha chiuso stampando il nuovo record della pista facendo fermare i cronometri sull’1:30.286 con 198 millesimi su Jorge Martin e quasi 3 decimi (+0.299) su Marc Marquez. Quarta posizione per Enea Bastianini a 321, mentre è quinto un coriaceo Fabio Quartararo a 6 decimi esatti. Sesto Franco Morbidelli a 646 millesimi, settimo Marco Bezzecchi a 678 millesimi, ottavo Maverick Vinales a 704, nono Pedro Acosta a 705, mentre chiude la top 10 Aleix Espargarò a 881.

Al termine della prima giornata sulla pista romagnola, il secondo sul traguardo del Gran Premio di San Marino, ha raccontato la sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Sono davvero sorpreso – ammette -. Il feeling con la pista è veramente strano. Sinceramente mi sentivo lento nei primi giri. Il motivo? Manca tanto grip nella prima fase di accelerazione ed è dovuto al fatto che sia piovuto tanto. La trazione, con temperature più basse, è migliore. Davvero tutto strano. Bisogna stare molto più attenti con i freni, insistere meno a centro curva. Ad ogni modo abbiamo messo a segno tempi incredibili con queste condizioni”.

MotoGP, Bagnaia vola nelle pre-qualifiche di Misano. Martin e Marquez in agguato, bene Bastianini

Bagnaia prosegue nella sua analisi: “Solamente io e Martin abbiamo fatto questa differenza, specialmente a livello di passo gara. Cos’è cambiato rispetto al primo weekend? Noi siamo partiti con la stessa base a livello di moto, con qualche piccola modifica. Penso che il grosso sia dovuto al mio miglioramento a livello fisico. Per il resto sono dettagli. Ora sto bene sulla moto e posso muovermi come dico io. Alla guida sono al 100%, giù dalla moto non ancora”.

Dopo il record di oggi, domani si potrà abbattere il muro dell’1:30?Vedremo. Oggi sono arrivato a 1:30.2, ma grazie a condizioni ideali. Domani ci sarà più grip e più freddo, per cui sarà obbligatoria la gomma media che, però, soffre nelle curve a sinistra. Marc Marquez ha detto che lui sotto l’1:30 non potrà andare? Può essere…”.

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