MotoGP
MotoGP: il Team Pramac commenta il sorpasso di Bastianini tra critiche costruttive ed ironia
La gara lunga del GP dell’Emilia Romagna, quattordicesima tappa del Motomondiale 2024 di MotoGP, è terminata con la vittoria di Enea Bastianini. Un trionfo molto significativo per la Ducati, che ha festeggiato contemporaneamente non solo il titolo dei costruttori ma anche il centesimo successo complessivo nella classe regina. Non mancano però i mal di pancia, considerato il modo in cui il nativo di Rimini ha tagliato il traguardo per primo.
Il centauro, dopo un bel testa testa a con Jorge Martin, ha infatti passato il diretto avversario al primo settore dell’ultimo giro in un modo molto brusco e decisivo, considerato però pulito dalla Direzione gara, organo che non ha ritenuto necessario avviare nessuna indagine.
La scelta ha suscitato perplessità nel Team Ducati Pramac che, successivamente, ha commentato quanto successo ai microfoni di Sky Sport Italia, affidandosi alle parole del numero 1 Gino Borsoi e del capo meccanico di Martin Daniele Romagnoli.
Il Team Manager Borsoi ha utilizzato l’arma dell’ironia: “Non faccio parte della Race direction. Loro hanno deciso che il sorpasso era dentro i limiti. Da oggi sappiamo quindi che questi sorpassi si possono fare. Ne prendiamo atto in caso di bisogno“, parole che ricalcano anche quelle dello stesso Martin, apparso molto infastidito nel post gara (salvo chiarire immediatamente con Bastianini).
Più analitico invece Romagnoli, il quale ha sollevato uno spunto di riflessione importante: “Mi aspettavo qualcosa da parte della direzione. E’ un incidente di gara, Martin è andato leggermente largo, in realtà di pochi centimetri; ma Enea l’ha passato e l’ha spinto fuori. In quel punto, se ci fosse stata la ghiaia, sarebbe caduto e per noi sarebbe stato uno zero pesantissimo. A me dispiace perché ci tenevamo alla vittoria, eravamo fiduciosi; è andata bene comunque, torniamo a casa con venti punti in più. Non è per criticarli a tutti i costi ma credo che la critica ci stia“.