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Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Jannik Sinner sarà il primo dei volontari e Ambassador dei Giochi

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Jannik Sinner / LaPresse

Una nuova occasione. Jannik Sinner non ha preso parte alle Olimpiadi di Tokyo e di Parigi, ma sarà coinvolto in quelle di Milano-Cortina 2026. No, il n.1 del mondo non tornerà con gli sci ai piedi, come all’inizio del suo percorso nel mondo sportivo, pur avendo qualità da gigantista eccellenti, ma sarà il volontario numero uno dell’evento a Cinque Cerchi e l’Ambassador dei Giochi Invernali in Italia.

Sinner, infatti, avrà funzioni operative e di rappresentanza, un doppio ruolo, che sarà annunciato quest’oggi in una conferenza stampa a Milano. La scelta del tennista pusterese si giustifica sia per i risultati ottenuti sul campo da gioco, semplicemente straordinari, ma anche per i suoi trascorsi agonistici sulla neve, ricordando le vittorie nel noto trofeo Topolino.

Una pratica portata avanti fino a 13 anni, per poi optare per racchetta e pallina: “Ho scelto di giocare a tennis perché in questo sport, a differenza dello sci, si possono commettere degli errori e la loro gestione è una cosa che mi ha attratto maggiormente. Inoltre c’è un livello di rischio molto diverso, perché se cadi nello sci rischi di farti male piuttosto seriamente“.

E così, il 23enne altoatesino reciterà un ruolo importante nell’asset organizzativo di Milano-Cortina 2026, nella consapevolezza di quanto siano importanti i volontari nel corretto funzionamento di un evento di queste proporzioni. In questo caso parliamo di 20.000 unità e Jannik sarà il numero uno anche in questo.

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