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Pattinaggio artistico a rotelle, il Precision Skate Bologna regala all’Italia l’ultimo oro dei Mondiali 2024

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Precision Skate Bologna
Precision Skate Bologna/ Raniero Corbelletti FISR

Terminano con un’altra meravigliosa medaglia d’oro per l’Italia i Campionati Mondiali 2024 di pattinaggio artistico a rotelle, lunghissima rassegna appena conclusasi alla Fiera di Rimini, una delle strutture selezionate per i World Skate Games, il maxi evento che raggruppa in un unico Paese (in questo caso l’Italia) tutte le competizioni iridate affiliate alla Federazione rotellistica internazionale. La gioia più grande è arrivata nel sincronizzato Senior, gara vinta dal Precision Skate Bologna.

Un metallo che vale doppio, in quanto arrivato dopo la clamorosa beffa dei Campionati Europei, dove la compagine emiliana ha dovuto cedere il passo ai tedeschi del Dream Team per un solo centesimo. Stavolta la musica è stata diversa. La squadra azzurra si è infatti imposta in entrambi i punteggi strappando nettamente la concorrenza nelle components, conquistando con il programma “The world is only one” la bellezza di 73.28 (40.45, 33.83), tre lunghezze in più dei teutonici (“Birds flight Mirage d’amor”), rimasti inchiodati a 70.10. 

Festeggia anche l’Argentina grazie ai Roller Dreams (“The greatest showman”), bronzo con 64.62 precedendo il Monza Precision Team (“Nuevo mondo”), quarto con 63.19 davanti ai Sincro Roller (“Roman Holiday”), quinti a 60.78. 

Emozioni fortissime nei quartetti, dove non si può fare altro che togliersi il cappello davanti alla meraviglia targata Vortex. I quattro pattinatori iberici hanno incantato la Fiera con “The power of Unity“, ottenendo solo livelli 4 negli elementi (tutti rigorosamente con il GOE positivo) e toccando valutazioni altissime nelle components, tanto da mettere a referto 64.63 (29.26, 35.37). Exploit poi dei lusitani Rolar4sk8 (“Una specie de Cancancan”), argento con 62.03 (28.53, 33.50) arginando la forza delle nostre Celebrity (“Goodbye from celebrity”), bronzo con 60.77 (28.02, 32.75). Sesti invece gli Show Roller Team (“Immagina”) con 53.30 (25.93, 27.37). 

Nella prova più spettacolare tra tutte, quella riservata ai grandi gruppi, a spuntarla sono stati gli spagnoli del CPA Olot (“In the deepest”), abili a superare davvero di un nulla la formazione italiana del Crystal Skating Team (“The heaviest mistake”), secondo con 42.19 contro i 42.91 dei diretti avversari. Stabili sul gradino più basso del podio i CPA Girona (“More more more”) con 40.75, staccando di tre punti i Royal Eagles (“The last one”), quarti con 37.50. Più lontani i Division (“Number 0”), quinti con 34.62.

L’Italia saluta così la rassegna iridata con un contingente altissimo di medaglie: 31 in totale, di cui 9 d’oro, 12 d’argento e 10 di bronzo.

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