Termina al quinto posto l’ottimo Lombardia Trophy di Anna Pezzetta. L’atleta è riuscita a conservare il piazzamento già ottenuto nel corso dello short program, segnando un primato importante. Mai nessuna rappresentante della Nazionale italiana infatti era riuscita a strappare un risultato del genere nella celeberrima competizione internazionale inserita nel circuito ISU Challenger Series di pattinaggio di figura, da anni di scena al centro sportivo IceLab di Bergamo.
L’altoatesina, pattinando il sesto libero, si è resa artefice di un free program che conserva ancora un margine abissale. L’azzurra ha infatti lasciato tanti punti sul piatto, avendo più di un problema con il triplo lutz (primo atterrato con caduta, poi ruotato solo doppio) e mancando una combinazione con due salti tripli. Ben difendendosi comunque nelle components, l’allieva di Alisa Mikonsaari, Angelina Turenko ha raccolto 105.28 (49.14, 57.14) totalizzando complessivamente 169.39. Un punto di partenza molto importante.
La gara è stata vinta da una buona Amber Glenn, abile a imporsi anche nel segmento più lungo sfoderando una prova da 137.18 (68.83, 68.35) per 212.89 eseguendo sette tripli tra cui un axel precedendo così la compagna di squadra Sarah Everhardt, seconda con 132.77 (70.79, 62.48) per 201.90. Perde una posizione invece la Pluri Campionessa del Mondo nonché bronzo olimpico Kaori Sakamoto, rimasta attardata a causa di un triplo flip redarguito con il filo d’entrata non marcato e soprattutto per una caduta nel piatto forte della casa, il triplo loop, chiamato sottoruotato. Due errori che sommati all’assenza di una combinazione triplo/triplo hanno inchiodato il suo punteggio a 126.41 (59.20, 68.21) per 199.84.
Da segnalare infine la decima piazza di Lara Naki Gutmann, scivolata di due posizioni con lo score di 93.51 (45.32, 52.19) per 150.57.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE