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Pietro Sibello esalta Alinghi: “Messa in difficoltà Ineos. Se pensiamo dov’eravamo 2 anni e mezzo fa…”

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Pietro Sibello
Sibello / America's Cup

È finita oggi l’avventura di Alinghi nella Louis Vuitton Cup 2024, torneo di selezione tra i Challenger della 37ma America’s Cup. Il sodalizio svizzero del patron Ernesto Bertarelli, che ha fatto il suo ritorno in Coppa America dopo aver saltato le ultime tre edizioni consecutive, è uscito di scena a testa alta perdendo 5-2 in semifinale contro la corazzata Ineos Britannia. Il giovane team elvetico (alla prima esperienza con gli AC75) è stato protagonista di una grande crescita nel corso della competizione a Barcellona e a questo punto può guardare con ottimismo al futuro.

Sicuramente giorno dopo giorno e regata dopo regata siamo riusciti a continuare a migliorare. I ragazzi hanno preso confidenza con le proprie capacità e con il mezzo, dimostrando di saperlo portare al massimo. Diciamo che anche le condizioni probabilmente degli ultimi due giorni ci hanno favorito da quel punto di vista e abbiamo messo in difficoltà un team forte e d’esperienza come Ineos. I britannici sicuramente meritano di andare avanti e daranno del filo da torcere agli altri team, quindi possiamo solo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto e guardare al futuro“, il commento di Pietro Sibello.

È stata una campagna diversa rispetto a quella di vent’anni fa. Se riguardiamo indietro a due anni e mezzo fa, alle prime uscite che abbiamo fatto qui a Barcellona, di sicuro ci avremmo messo la firma a presentarci in questo stato contro un team forte come Ineos e metterlo in difficoltà. Possiamo essere orgogliosi del lavoro che ognuno ha svolto nel team. Siamo una squadra giovane e unita. Per me è stata una grande esperienza e vedremo, dopo i festeggiamenti di questa sera, come andrà avanti“, aggiunge il coach italiano di Alinghi.

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