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Puppo crede in Sinner: “Non è al 100%, ma ha imparato una cosa”. E fa un pronostico su Medvedev

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

L’Italia si presenta ai quarti di finale degli US Open 2024 con un solo rappresentante tra singolare maschile e femminile: Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo ha sconfitto infatti nella notte lo statunitense Tommy Paul per 7-6 7-6 6-1 nonostante un avvio in salita, raggiungendo al prossimo turno il grande rivale russo Daniil Medvedev, mentre Jasmine Paolini ha ceduto abbastanza nettamente alla ceca Karolina Muchova. Di questo e di molto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania Speciale US Open, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.

Il primo set mi è sembrato l’inizio di un match di pugilato di un certo tipo. Sinner è stato colpito a freddo, metaforicamente parlando, con quegli 11 punti di fila merito soprattutto di Paul. L’azzurro doveva prendere le misure con la sessione serale, non ne ha giocate tantissime, ci ricordiamo sicuramente quella con Alcaraz nel 2022. Come ha reagito è stato pazzesco. Sul 5-4, quando poteva completare il filotto di recupero, ho avuto la sensazione che in un paio di punti abbia leggermente alzato il piede dall’acceleratore perché doveva un pochino recuperare e lì Paul è stato bravo a resistere trascinandolo al tie-break. Certo che i numeri di Jannik nei tie-break sono impressionanti. Non credo che lo smash sbagliato dall’americano abbia influenzato più di tanto quel tie-break perché ne aveva messo uno incredibile prima e poi perché c’è stato subito un contro mini-break. La partita è stata molto interessante e anche di spessore nel primo set“, l’analisi di Puppo sull’ottavo di finale tra Sinner e Paul.

Sinner non è nella miglior condizione ma è stato molto intelligente. Ormai lo sa bene, l’esperienza recente gli dice che le partite te le giochi nei punti e nei momenti importanti e lui in questo è micidiale. 12 set consecutivi vinti, questo non è banale. In Australia sono stati 17, ma dall’inizio alla partita con Djokovic. In tutti gli altri Slam che ha disputato in carriera non c’è mai stato nulla di simile. Questo mi fa capire che ormai lui riesce a gestire i match preparatori in maniera importante“, prosegue il giornalista di Eurosport.

Sulle sue aspettative in vista del big match Sinner-Medvedev ai quarti:Medvedev deve provare ad essere pronto ad una partita lunga per battere Sinner. Quella è la chiave per lui. Per me vince Sinner in tre set, ed uno anche abbastanza netto. Credo che la chiave di tutto sia la motivazione. È la vera rivalità dello Slam in questa stagione: finale Australian Open, quarto di finale Wimbledon e qui arrivano alla resa dei conti. Chi vince la partita non è detto che vinca il torneo. Ho visto Zverev giocare in maniera impressionante e per me sarebbe eventualmente più pericoloso di Medvedev sul percorso di Sinner“.

Penso che Jannik non sia in forma come a Melbourne ma mentalmente, per tutto quello che è successo in questo 2024, se riesce a scendere in campo pronti via subito in grado di far sì che l’altro debba in qualche modo inseguirlo anche tatticamente, credo possa vincere in 3 o 4 set. Forse il risultato più probabile è la vittoria in quattro. È la miglior partita in questa stagione che si possa vedere sul cemento negli Slam, perché comunque è stata la finale degli Australian Open e li ritroviamo qui ai quarti. Medvedev deve provare a buttarla un po’ in caciara, ma penso che Jannik abbia una voglia matta di battere il russo dopo Wimbledon. Se Sinner vince questo torneo, rischia di mandare in secondo piano l’abbinata Roland Garros-Wimbledon di Alcaraz, che non è banale”, aggiunge Puppo.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

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