Atletica
Quanti soldi guadagna chi vince la Diamond League? Montepremi sfizioso e trofeo iconico. E gli italiani…
Le Finali della Diamond League, in programma il 13 e 14 settembre a Bruxelles (Belgio), faranno calare il sipario sulla grande stagione dell’atletica leggera. Il massimo circuito internazionale itinerante chiuderà i battenti con il Memorial Van Damme: due serate assolutamente imperdibili, con tantissime stelle pronte a fronteggiarsi a viso aperto per conquistare il celeberrimo diamantone, ovvero il premio che viene assegnato ai vincitori di ogni singola specialità negli atti conclusivi della manifestazione.
Non contano i risultati pregressi e come ci si è qualificati all’appuntamento: chi si impone nell’ultima gara vince tutto. Oltre all’iconico trofeo a forma di diamante, che troverà sicuramente il meritato spazio nelle bacheche degli atleti, gli organizzatori hanno previsto anche un interessante montepremi pari a 30.000 dollari statunitensi (circa 27.200 euro). Questa è la cifra prevista per ogni singolo vincitore della Diamond League, un arrotondamento di tutto rispetto agli emolumenti guadagnati nel corso dell’annata agonistica.
Soltanto due italiani hanno vinto la Diamond League nella storia: Gianmarco Tamberi in due occasioni (2021 e 2022) e Andy Diaz (2023, l’altro suo sigillo è giunto quando difendeva i colori di Cuba). Il fuoriclasse marchigiano ci riproverà anche quest’anno nel salto in alto. In gara anche altri sette italiani: Leonardo Fabbri (getto del peso), Mattia Furlani e Larissa Iapichino (salto in lungo), Lorenzo Simonelli (110 ostacoli), Roberta Bruni (salto con l’asta), Ayomide Folorunso (400 ostacoli) e Dariya Derkach (salto triplo).