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Rugby femminile, l’Italia sfida la Scozia nel primo turno della WXV 2024

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Vittoria Ostuni Minuzzi
Ostuni Minuzzi / Federugby via Getty Images

Prende il via questo weekend la WXV 2024, il torneo internazionale che vede scendere in campo le più forti nazionali femminili di rugby. L’Italia di Nanni Raineri è inserita nella WXV 2 e nelle prossime settimane affronterà Scozia, Galles e le padrone di casa del Sudafrica. Primo match sabato 28 settembre, alle 15, contro le scozzesi.

Le azzurre arrivano all’appuntamento dopo un 6 Nazioni non facile, ma il buon test giocato un paio di settimane fa contro il Giappone ha mostrato segni di crescita che l’Italia dovrà confermare nelle prossime settimane. “Veniamo da una prova difensiva assolutamente buona contro una squadra che lavora molto in mezzo al campo e poteva metterci in difficoltà. Anche se nei primi 30 minuti siamo state troppo nella nostra metà campo, alla fine la difesa è sempre qualcosa nella quale ci sappiamo battere fino alla fine” ha dichiarato Aura Muzzo.

La trequarti azzurra, una delle stelle della squadra, è cosciente che il percorso è ancora lungo e che ci sarà da migliorare per poter avere la meglio della Scozia sabato. “Sicuramente ci sono delle cose da migliorare. Dobbiamo ancora lavorare nei punti d’incontro. Col Giappone potevamo giocare la palla più velocemente in alcune occasioni e non ci siamo riuscite. Siamo una squadra che fa della velocità il suo punto di forza, e far uscire rapidamente i palloni dalla ruck serve per diventare ancora più pericolose” le sue parole.

Scozia e Galles sono due squadre affrontate pochi mesi fa al Sei Nazioni, quando sono arrivati due dolorosi ko. E questo weekend sarà subito l’occasione per una rivincita. “Il WXV sarà anche un’opportunità importante per rigiocare queste due partite e fare anche meglio rispetto a com’è andata nell’ultimo Sei Nazioni. Sicuramente il WXV è fondamentale per il lavoro che vogliamo fare in vista per l’anno prossimo: è un modo per prepararci ancora meglio al Sei Nazioni 2025 e di conseguenza anche al Mondiale” ha concluso l’azzurra.

ITALIA – formazione

15.Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)
14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 46 caps)
13. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 1 cap)
12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 76 caps)
11 Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 13 caps)
10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 16 caps)
9. Sofia STEFAN (Sale Sharks, 88 caps)
8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 67 caps)
7. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)
6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 61 caps)
5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 49 caps)
4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 41 caps)
3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 24 caps)
2. Laura GURIOLI (VIllorba Rugby, 11 caps)
1. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 11 caps)

A disposizione:
16 Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 28 caps)
17 Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 30 caps)
18 Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby, esordiente)
19 Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 9 caps)
20 Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 25 caps)
21 Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, 2 caps)
22 Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 84 caps)
23 Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 16 caps)

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