Salto con gli sci

Salto con gli sci, Alex Insam fa sognare l’Italia. Può vincere il Summer GP? I pianeti si stanno allineando affinché accada…

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Alex Insam / La Presse

Il salto con gli sci è una delle discipline invernali più popolari in assoluto. L’affermazione potrà stupire molti alle nostre latitudini, ma allargando gli orizzonti al di là delle Alpi, ci si renderà conto di come questo sport sia molto seguito nei Paesi di lingua tedesca, in quelli della Mitteleuropa e nella vicinissima Slovenia. Gli accoliti non mancano neppure in Norvegia e in altre nazioni.

Difatti, in termini di audience televisiva paneuropea, il salto con gli sci può essere accomunato a sci alpino e biathlon. Tutte le altre discipline della neve generano ascolti decisamente inferiori. Dunque, lo skispringen (come lo chiamano i tedeschi) appartiene a una sorta di “Triumvirato” che detta legge in termini di TV e sponsor.

Siamo ancora lontani dall’inizio della Coppa del Mondo (il via è fissato per il 22 novembre a Lillehammer), ma da decenni esiste anche la versione estiva, il cosiddetto Summer Grand Prix. Porti pazienza l’aficionado se si trova a leggere banalità, ma è doveroso spiegare determinate dinamiche anche al lettore occasionale. Il gesto tecnico è lo stesso, ma si atterra su un pendio ricoperto da plastica e le canaline (i binari del trampolino) non sono ghiacciati.

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C’è stata una fase, tra i 20 e i 15 anni orsono, in cui il Summer GP aveva assunto i connotati di una “Coppa del Mondo estiva”. Non è più così, perché per i big l’inverno è diventato estremamente probante dal punto di vista atletico (si gareggia tutte le settimane). Dunque, chi ha la prospettiva di poter e dover essere protagonista da fine novembre a fine marzo, “tira il fiato” quanto più possibile durante l’estate, usandola come test.

Tale situazione ha fatto sì che il Summer Grand Prix sia diventato terra di conquista per le seconde linee. Nel senso che in tempi recenti, atleti abituati a galleggiare a centro classifica in Coppa del Mondo hanno visto sorgere di fronte a sé la possibilità di vincere la classifica generale estiva. Al riguardo, attenzione, perché i “pianeti si stanno allineando” al punto tale che in questo 2024 vi sia l’opportunità di vedere primeggiare un italiano.

L’atleta in questione è Alex Insam, assurto agli onori della cronaca nel marzo 2017 grazie a dei salti eccezionali effettuati a Planica, tanto da ricevere visibilità in programmi Rai. L’altoatesino, classe 1997, è successivamente regredito sino a sprofondare in una crisi tecnica. Il salto con gli sci da’ però l’opportunità di rinascere, proprio come fatto dal sudtirolese, reduce dalla miglior stagione della carriera.

Nell’inverno 2023-24 il saltatore proveniente dalla Val Gardena ha chiuso al 27° posto la graduatoria assoluta di Coppa del Mondo, attestandosi costantemente in zona punti e producendo alcuni exploit da top-15. Un rendimento solido, in linea con quello del numero uno tricolore, quel Giovanni Bresadola attualmente fermo per infortunio.

Orbene, Insam nelle quattro gare di Summer GP disputate sinora, ha dato riprova di graniticità, raccogliendo una terza, una quarta, una quinta e un’ottava piazza. Totale 187 punti, uno score che lo colloca alla terza moneta provvisoria in classifica generale, dietro solo ai due uomini capaci di vincere.

I successi sono stati equamente divisi tra l’austriaco Stefan Kraft (uno dei saltatori più vincenti di ogni epoca) e il norvegese Marius Lindvik (campione olimpico in carica su trampolino grande). Cionondimeno, il salisburghese e lo scandinavo hanno preso parte solamente a metà degli appuntamenti in programma.

Oggi, mercoledì 18 settembre, è stata pubblicata la lista di partenza della tappa di Grand Prix prevista a Rasnov (Romania) il 21 e 22 settembre. Ebbene, l’azzurro è l’unico dei primi quattordici della graduatoria assoluta a essere presente in Transilvania! Eccolo qua, il potenziale “allineamento dei pianeti”.

Marcare punti pesanti in terra romena equivarrebbe a generare l’opportunità di vincere il Summer Grand Prix, sperando di resistere poi negli appuntamenti conclusivi di Hinzenbach (Austria) e Klingenthal (Germania), dove si presuppone che tutti i big siano al via, togliendosi punti preziosi a vicenda. L’altoatesino non ruberebbe niente, anzi, replicherebbe quanto compiuto da altri saltatori in tempi più o meno recenti.

Proprio facile non sarà, però non è neppure impossibile. Sarebbe un successo clamoroso per un movimento dai numeri esigui come quello tricolore. Ovviamente andrebbe contestualizzato (ed è ciò che è appena stato fatto). È altresì imperativo sottolineare come, a livello formale, il Grand Prix sia tuttora equiparato alla Coppa del Mondo.

Giuridicamente, i punti marcati nel GP valgono tanto quanto quelli ottenuti in inverno, nelle competizioni su neve. La dinamica è cruciale per determinare i contingenti di ogni nazione, anche in vista dei Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026.

Se Insam compisse l’impresa, si potrebbe parlare a tutti gli effetti di un italiano vincitore della “Coppa del Mondo estiva”. Con tutti i distinguo dati dalle circostanze favorevoli, ma anche con il prestigio (e la visibilità mediatica), che la conquista del trofeo comporterebbe.

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