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‘Saranno Campioni’: Alessandra Mao, l’eclettica ragazzina che fa sognare nel nuoto

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Alessandra Mao
Mao/Fin

Veneziana, specialista dello stile libero, giovanissima e già vincente: per chi crede ai corsi e ricorsi della storia quello di Alessandra Mao potrebbe essere un nome molto interessante che richiama in qualche modo Federica Pellegrini.

In realtà la giovane veneta, classe 2011, potrebbe essere un incrocio fra le due più grandi campionesse del nuoto azzurro dell’ultimo ventennio: da una parte la corregionale, dall’altra Simona Quadarella visto che Alessandra Mao se la cava già benissimo anche sulle lunghe distanze. Sono le due atlete a cui Mao si ispira e non potrebbe essere altrimenti.

La nuotatrice veneziana è letteralmente “esplosa” agli ultimi Criteria, i campionati italiani giovanili di Riccione nell’aprile scorso dove ha conquistato sette medaglie d’oro, una di bronzo e quattro record della manifestazione che hanno la valenza di primato nazionale.

Alessandra Mao ha iniziato vincendo nella categoria ragazze con la staffetta 4×100, assieme a Lott, Petrof, Chinellato, per poi aggiudicarsi i 200 sl, gli 800 sl, ed ancora la staffetta 4×200 con Petrof, Lott, Spano, per poi vincere i 400 sl con il primato dei Criteria, i 100 sl con record, e conquistare  il bronzo con la staffetta 4×100 mista con Tranquillini, Lott, Peron. La veneta ha poi sbaragliato la concorrenza nei 1500 sl con il record dei Criteria.

La veneta, allenata da Mattia Santi, mix di tecnica e resistenza, ha già partecipato agli assoluti, contribuendo al quinto posto della 4×100 stile libero del Team Veneto e, visti i miglioramenti fatti segnare in questa stagione, è molto attesa nei prossimi impegni che potrebbero comprendere anche i meeting nazionali in vasca corta, in preparazione al Mondiale di Budapest a dicembre.

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