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Tennis
“Sinner mi ha ricordato Agassi”. Puppo incensa il n.1: “Quella partita con de Minaur…”
Jannik Sinner si sta godendo qualche giorno di meritato riposo dopo aver vinto gli US Open, scegliendo di trascorrere del tempo con la famiglia in Alto Adige. Il tennista dovrebbe raggiungere Bologna nel weekend per sostenere i compagni di Nazionale nella sfida contro l’Olanda in programma domenica pomeriggio, a conclusione della fase a gironi di Coppa Davis. Il numero 1 del mondo volerà poi in Asia per tornare nuovamente in campo, primo appuntamento con l’ATP 500 di Pechino dove dovrà difendere il titolo.
Dario Puppo è tornato a parlare di Jannik Sinner nell’ultima puntata di ale, trasmissione del canale YouTube di OA Sport. Il telecronista di Eurosport ha risposto alla domanda di un utente, che chiedeva se le prestazioni fornite dal brasiliano Fonseca negli ultimi giorni potessero essere paragonate a quelle di cui Sinner si rese protagonista alle trionfali Next Gen ATP Finals del 2019: “Sinner alle NextGen del 2019 non lo paragono a nessuno se non ad Alcaraz quando le vinse“.
Puppo ha proseguito: “Mi ricordo con enorme piacere la partita contro de Minaur, lì si è visto un Sinner che è l’unico che mi ha ricordato Agassi per come riusciva a giocare di mezzo volo di dritto e di rovescio, pur avendo un fisico diverso. Agassi era un personaggio, anticipava e tirava forte, stava basso nel colpire pur essendo più basso di Sinner. Lui giocava contro uno sparapalle che gli aveva creato il padre“.
Guido Monaco ha aggiunto: “La finale contro de Minaur è stata la prestazione più impressionante di Sinner di sempre: a New York aveva fatto sembrare Fritz normale, lì aveva fatto sembrare de Minaur uno sparring partner. Fonseca ha delle affinità con Sinner per rovescio e perché si muove bene, è un buonissimo prospetto ma non è facile quantificare, è arrivato nei 150 al primo anno ed è un buon segnale: ci andrei piano a dire che è a un livello simile a quello di Alcaraz e Sinner”.