America's Cup

Spithill e le modifiche a Luna Rossa: “Ogni giorno apportiamo dei ritocchi che possono significare metri”

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Spithill / America's Cup

Luna Rossa ha vinto la gara-6 della finale della Louis Vuitton Cup, riuscendo così a pareggiare i conti nella serie contro INEOS Britannia: 3-3 tra il sodalizio italiano e la compagine britannica, l’equilibrio non si spezza nel confronto al meglio delle tredici regate (si impone chi ne vince sette). Team Prada Pirelli è stato bravo a reagire dopo l’errore commesso in partenza in gara-5, è scattato meglio nel testa a testa successivo e di bolina ha tramortito Ben Ainslie e compagni.

James Spithill, timoniere insieme a Francesco Bruni, ha analizzato le due regate del pomeriggio al termine della vittoriosa sesta regata, attraverso le consuete dichiarazioni che vengono rilasciate a bordo: “È stato importante pareggiare. Grande merito va ai ragazzi, che hanno ripetuto la manovra in partenza e l’hanno eseguita perfettamente. È stato importante tenerli fuori verso il lato sinistro, poi abbiamo eseguito delle manovre molto pulite“.

Il fuoriclasse australiano, capace di vincere la America’s Cup per ben due volte (2010 e 2013 con gli statunitensi di Oracle), ha poi fatto luce sui continui progressi di cui il sodalizio italiano è capace di rendersi protagonista, migliorando costantemente la barca e innalzando il proprio livello agonistico: “Ogni giorno cambiamo un paio di piccole cose. Anche un paio di manovre modificate possono portare dei benefici. È sorprendente come anche un piccolo ritocco possa garantirti di guadagnare tanti metri“.

L’atto conclusivo che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup proseguirà martedì 1° ottobre con altre due regate: proseguirà l’equilibrio oppure una delle due compagini riuscire a vincere le due sfide, allungando nella serie e lanciandosi di forza verso il successo?

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