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Tennis, Matteo Berrettini: “Bello tornare in Davis. Sinner? Sapevo che avrebbe vinto gli US Open”

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Dopo due anni, finalmente, Matteo Berrettini può tornare a giocare in Coppa Davis. Il tennista romano, infatti, sarà in campo con la maglia azzurra a Bologna (nel Gruppo A assieme a Belgio, Paesi Bassi e Brasile) con il chiaro intento di trascinare l’Italia alle Davis Cup Finals che, anche in questo 2024, si disputeranno a Malaga (Spagna).

Il classe 1996, che non giocava in questa manifestazione dalla sfida contro la Svezia del 2022 (un 64 64 contro Elias Ymer), è carico e determinato in vista dell’esordio: “Ho lavorato tantissimo per essere di nuovo a disposizione in Coppa Davis. Essere qui è speciale. Abbiamo la squadra più densa di giocatori probabilmente e non è facile per Filippo Volandri scegliere. Spero di essermela meritata questa convocazione. L’obiettivo è difendere il titolo, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. La Coppa Davis è una competizione particolare”. (Fonte: SkySport).

Mancherà, per ovvi motivi, il numero 1 italiano e del mondo, Jannik Sinner. L’altoatesino, infatti, ha appena vinto gli US Open e ha centrato il suo secondo titolo del Grande Slam in questo magico 2024. Matteo Berrettini si unisce al coro delle congratulazioni per il nativo di San Candido: “Il leader di questo incredibile movimento è ovviamente Jannik, che ha vinto un altro Slam. Non fa più notizia: è il numero uno del mondo con non so quanti punti di vantaggio sul secondo. A luglio mi avevano chiesto: ‘Chi vincerà gli US Open? ‘. Avevo risposto Sinner. Quando gioca un torneo ormai è sempre il favorito”.

Matteo Berrettini prosegue:È impressionante e noi cerchiamo di seguirlo. La partita di Wimbledon contro di lui è stata speciale, perché mi ha dimostrato che il mio livello appartiene all’’élite di questo sport. Mi sono sentito di nuovo di quel livello. Dopo quella partita, non a caso, ho vinto due tornei. Ero sicuro che Jannik sarebbe diventato il più forte di tutti. Grazie a tutti i ragazzi sono qui di nuovo, quello che ho vissuto l’anno scorso al loro fianco mi ha dato la forza per tornare” .

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