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The Rugby Championship 2024, l’Argentina batte il Sudafrica e tiene viva la corsa al titolo

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Mateo Carreras
Carreras / LaPresse

Si è appena conclusa allo Estadio Único Madre de Ciudades di Santiago del Estero la sfida tra Argentina e Sudafrica, valevole per la quinta giornata della The Rugby Championship. Match folle, con gli Sprinboks che dominano per 15 minuti, poi spariscono e regalano un controparziale all’Argentina. Ma nella ripresa si gioca punto a punto e alla fine è il piazzato sbagliato di Manie Libbok a tempo quasi scaduto a fare la differenza e torneo ancora da assegnare.

Subito dominante il pack sudafricano che regala una touche sui 5 metri alla propria squadra e sulla seguente rimessa arriva il passaggio ad Aphelele Fassi che può affondare e schiacciare per lo 0-7 iniziale dopo 3 minuti di gioco. E bastano altri 4 minuti prima che il Sudafrica conceda il bis, questa volta con Jesse Kriel che si invola e schiaccia per lo 0-14, con la difesa argentina che si fa bucare troppo facilmente. È infernale il ritmo degli Springboks, con i Pumas sempre in ritardo e in affanno e al 12’ va sulla piazzola Handre Pollard per lo 0-17. Al 15’ si vede, per la prima volta, l’Argentina palla in mano e arriva subito la marcatura, con la difesa sudafricana che questa volta non è pronta a reagire, palla che arriva a Mateo Carreras per il 7-17. Ora è un’Argentina che gioca e dà spettacolo, anche se questa volta non arrivano fino in fondo. Al 18’, però, una scelta molto dubbia dell’arbitro e del Tmo valgono un cartellino giallo a Kurt-Lee Arendse per presunto placcaggio alto. E va sulla piazzola Tomas Albornoz, ma non trova i pali.

Con la superiorità numerica possono spingere i Pumas e al 22’ scappano via al largo, palla a Pablo Matera che va fino in fondo per il 14-17 e match completamente riaperto. Insiste la squadra di casa, conquista una touche sui 5 metri, e sulla seguente rimessa palla a Joel Sclavi che si allunga e schiaccia per il sorpasso sul 19-17. Springboks in piena confusione mentale e con la superiorità numerica l’Argentina può colpire ancora al 34’, questa volta con Tomas Albornoz che si fa beffe della difesa sudafricana e meta del 26-17. Deve reagire il Sudafrica prima dello scadere e al 39’ è Cobus Reinach a battere veloce la punizione, beffando la difesa argentina e buttandosi per la meta del 26-22 con cui si va al riposo.

La meta di Reinach ha ridato fiducia agli Springboks che ritornano in campo con un’altra cattiveria agonistica e al 44’ vanno sulla piazzola con Pollard per il 26-25 per l’Argentina. Insiste la squadra ospite, troppo fallosa l’Argentina e al 50’ nuovo piazzato, questa volta dalla distanza, e dalla piazzola è Manie Libbok a firmare il controsorpasso sul 26-28. Match che resta in bilico, con le due squadre che sbagliano molto e concedono troppo agli avversari, mentre si scavalla l’ora di gioco a Santiago del Estero. Al 67’ fiammata di Albornoz, ma l’apertura di Treviso viene fermata da una francesina decisiva. C’è, però, un fallo a favore dell’Argentina che dalla piazzola con Albornoz ribalta di nuovo il risultato sul 29-28. Passano i minuti e le squadre sono sempre più stanche, ma a un minuto dalla fine arriva il fallo che manda Libbok sulla piazzola per il calcio decisivo. E il sudafricano sbaglia clamorosamente un piazzato fattibilissimo e regala la vittoria all’Argentina, che così sale a 15 punti in classifica, contro i 19 del Sudafrica e tutto si deciderà il prossimo weekend.

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