Rugby

The Rugby Championship, il Sudafrica soffre, ma batte la Nuova Zelanda e prenota il titolo

Pubblicato

il

Sudafrica-Nuova Zelanda / LaPresse

È iniziata a Città del Capo la quarta giornata della The Rugby Championship e in campo sono scese Sudafrica e Nuova Zelanda, in una sfida che poteva già valere il titolo, con due giornate ancora da giocare. Una vittoria con bonus degli Springboks e il risultato giusto stasera tra Argentina e Australia potevano assegnare la vittoria finale. Ecco come è andata.

Sudafrica che parte forte in mischia chiusa, obbligando subito la Nuova Zelanda al fallo, ma qualche imprecisione di troppo impedisce ai padroni di casa di essere pericolosi. Così passano i minuti senza grandissime chance, anche se anche gli All Blacks provano a spingere e a creare occasioni. Al 14’ grande azione della Nuova Zelanda che obbliga al fallo professionale Jasper Wiese, che viene ammonito, e primi punti per gli All Blacks dalla piazzola con McKenzie per lo 0-3. Passa un minuto e un placcaggio in aria di Sevu Reece riequilibra le squadre in campo con il secondo giallo del match.

Insiste il Sudafrica, ma non riesce mai a concretizzare e, così, ancora una volta la chance dalla piazzola l’ha McKenzie al 29’ per lo 0-6 parziale. Due minuti dopo si sbloccano, finalmente, i padroni di casa e lo fanno anche loro dalla piazzola per il 3-6 con Handre Pollard. Ma l’ultimo attacco è degli All Blacks e a tempo scaduto terza punizione per McKenzie che manda le squadre al riposo sul 3-9.

Ripresa che inizia ancora con un’ottima difesa degli All Blacks, obbligano al tenuto il Sudafrica e al 43’ McKenzie torna sulla piazzola, ma questa volta non trova i pali da molto lontano. Al 46’ è il Sudafrica a costringere i tuttineri al fallo, ma questa volta Pollard va per la touche, a caccia della meta. Ancora fallosi i neozelandesi a un passo dalla linea di meta, ancora una touche, ancora una fallo e alla fine è Kolisi a sfondare e prima meta del match per il 10-9 per il Sudafrica al 50’. Ora prova a dare uno scossone il Sudafrica e al 54’ va sulla piazzola Sacha Feinberg-Mngomezulu per il 13-9.

Feroce reazione degli All Blacks, che si portano in attacco, arrivano sui 5 metri, ma non riescono a concretizzare. C’è un vantaggio e al 59’ McKenzie torna sulla piazzola per il 13-12. E al 62’ avanti volontario di le Roux e nuova superiorità numerica per i neozelandesi. McKenzie trova il palo dalla piazzola, ma recupera palla la Nuova Zelanda, che però spreca malamente la chance di ribaltare il match. Al 67’ fallo neozelandese ed è Feinberg-Mngomezulu ad avere la chance di riallungare, ma sbaglia anche lui. Match ricco di errori, regali da una parte e dall’altra e al 72’ torna McKenzie sulla piazzola, ma ancora è sbagliato e nulla di fatto. E al 74’ si decide tutto. Calcio per Kolbe, Lomax gli dà una spallata senza palla, cartellino giallo e Sudafrica che vuole chiuderla. E dalla seguente touche arriva la meta di Malcolm Marx che vale il 18-12. Vince, dunque, il Sudafrica che in classifica va a 18 punti. La Championship è a un passo, ma stasera vedremo se la conquisterà già oggi.

Exit mobile version