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Volley, Trento e Perugia tornano a sfidarsi in finale! Le due big si giocano la Supercoppa a Firenze

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Sbertoli/Ipa

Campioni d’Italia contro Campioni d’Europa. Il massimo che ci si poteva aspettare e, udite udite, la prima volta in Supercoppa. Trento e Perugia hanno segnato con le loro imprese, in Italia e in giro per il mondo, l’ultima epoca del volley italiano, eppure solo una volta, finora, si sono affrontati in finale di una grande manifestazione, il 6 marzo 2022 quando Perugia superò Trento nell’atto conclusivo della Coppa Italia. 

Quella di Firenze, dunque, è la seconda sfida di finale tra Perugia e Trento, le due squadre destinate a recitare il ruolo da protagoniste assolute nella prossima stagione di Superlega (solo gli umbri saranno in Champions League) ed entrambe vogliono piazzare la prima bandierina della stagione per cui si preannuncia grande spettacolo con tanti azzurri in campo.

Perugia ha vinto tutto lo scorso anno e vuole proseguire questa serie positiva che si era aperta proprio un anno fa con la Supercoppa Italiana. In semifinale ha battuto 3-1 una coriacea Piacenza confermando la solidità evidenziata per gran parte della scorsa stagione, soprattutto nei momenti decisivi. Trento arriva dal successo 3-0 con un’incompleta Monza. I trentini hanno maramaldeggiato per qualche tratto del match ma, nei momenti decisivi, hanno dimostrato di essere mentalmente pronti alla battaglia, anche se probabilmente dovranno fare a meno di Kamil Rychlicki, vittima di una distorsione alla caviglia ieri a metà del secondo set e difficilmente recuperabile per oggi. Fabio Soli si affiderà a Gabi Garcia, ieri decisivo nel successo contro Monza con un ingresso molto positivo.

In casa umbra il roster rimane pressoché invariato rispetto alla scorsa stagione, con solo alcune ma importanti novità. La diagonale principale resta intatta, con la coppia Giannelli – Ben Tara (affiancati da Jesus Herrera). Il palleggiatore Simone Giannelli si prepara ad affrontare la sua quarta stagione consecutiva con la Sir Susa Vim Perugia, continuando a portare i gradi di capitano. Al centro, la squadra conferma i suoi pilastri: Roberto Russo, alla sua sesta stagione con la squadra, e Sebastian Solè, che invece affronta la sua quinta. Anche Davide Candellaro è stato confermato, mentre l’unico nuovo innesto nel reparto è Agustin Loser, proveniente dall’Allianz Milano e insignito del titolo di miglior muratore della scorsa stagione.

La novità più significativa riguarda il reparto degli schiacciatori, con l’addio di Wilfredo Leon, che è tornato a giocare in Polonia, e l’arrivo di Yuki Ishikawa. Il giapponese si ha già fatto vedere ieri di che pasta è fatto e potrebbe soffiare il posto da titolare a Oleh Plotnytskyi o Kamil Semeniuk. Il reparto è completato dal giovane Nicola Cianciotta, che farà il suo debutto assoluto in SuperLega. Massimo Colaci, pronto a difendere la seconda linea della squadra per l’ottava stagione consecutiva, stabilisce così un record personale dopo le sette stagioni trascorse a Trento. Al suo fianco torna Alessandro Piccinelli, che dopo una stagione da titolare al Cisterna Volley rientra a Perugia. Tra le novità, anche l’ingresso del secondo palleggiatore, Francesco Zoppellari, reduce da tre stagioni consecutive a Padova, sua città natale.

Dopo aver conquistato la Champions League e ottenuto il primo posto in Regular Season di SuperLega nella scorsa stagione, la formazione gialloblù si prepara per il nuovo anno con un sestetto titolare che ha subito poche modifiche rispetto alla squadra che ha trionfato ad Antalya. L’unico vero nuovo innesto è il centrale brasiliano Flavio Gualberto, proveniente da Perugia, che si è unito a Kozamernik formando una coppia ben equilibrata sia in attacco che a muro, elementi che caratterizzano l’intera formazione allenata da Fabio Soli. Il resto della squadra è costruito su una solida base italiana composta da Sbertoli in regia, Rychlicki opposto che oggi sarà con ogni probabilità sostituito da Gabi Garcia, Michieletto, Lavia e Laurenzano, che garantisce continuità rispetto alla scorsa stagione di successo. Le novità riguardano soprattutto la panchina, che è stata ulteriormente ringiovanita con la promozione in prima squadra dei giovani azzurrini Pellacani (centrale) e Bristot (schiacciatore). 

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